Il Sardegna - Continua il flirt Lotito-Allegri

Se ha le sembianze di un'avvincente telenovela sudamericana, di quelle ingarbugliate, misteriose ma soprattutto infinite, un motivo ci sarà. Diciamolo chiaramente, se l'oggetto del desiderio, Massimiliano Allegri, avesse voluto sposare ancora
il Cagliari il corteggiamento della Lazio sarebbe durato due puntate al massimo. Avrebbe tagliato la testa al toro dicendo
a Lotito: “Grazie, ma rifiuto e vado avanti”. Col suo Cagliari e i progetti stilati ad ampio raggio venerdì cinque giugno. Invece per enorme dispiacere del presidente Cellino la storia continua, se ne parla nei bar, tra amici, aspettando un epilogo che ha i giorni contati. Che potrebbe arrivare oggi stesso perché se Ballardini si è dimesso dal Palermo ieri in tarda serata magari lo ha fatto con la certezza di trovare Lotito pronto ad accoglierlo. In fondo tutti stanno perdendo un po' la pazienza.
Compreso il presidente della Lazio che scanso capovolgimenti in nottata, continua ad aspettare Allegri per la sua  panchina. Ma il giochino col presidente rossoblù non pu durare a lungo. Allegri, ora in vacanza con la sua signora, sarebbe propenso a  prendere l'ex panchina di Delio Rossi essenzialmente per due motivi. Entrambi nobili e incontestabili. Per arricchire il palmares in primis e dare ancora uno slancio alla sua carriera da tecnico. E per stare vicino a sua figlia, che studia e vive a Roma. Peccato che Allegri si sia blindato al Cagliari con le sue stesse mani firmando il rinnovo nel mese di aprile.

Fino al 2011 resterebbe col Cagliari, non fosse che, se effettivamente i rapporti tra il tecnico e Cellino si fossero raffreddati, questa love story un anno fa avvolgente, è destinata a una brusca fine. Il presidente Cellino ha ribadito di non voler liberare il tecnico. Perché lo ritiene bravo e perché non vorrebbe anche il fardello di scegliere un nuovo allenatore. Sono in tanti in circolo senza panchina, compreso quel Delio Rossi che liquidato dalla Lazio ha snobbato il Torino in B sperando in qualcosa di meglio. Ma il presidente rossoblù ha una filosofia ben precisa che ultimamente si è rivelata vincente. Spendendo poco per il tecnico ha fatto comunque salvare e non solo il suo Cagliari. E tra i meno costosi da ieri si è aggiunto Andrea Mandorlini, che ha divorziato dal Sassuolo (ex squadra allenata di Allegri). Ma se tutto resterà così com'è la domanda spontanea è: come sarà lavorare con chi sarebbe voluto andare altrove? Non sono connubi che portano lontano. Ieri si era parlato di un nuovo avvicinamento tra il numero uno rossoblù e il presidente Lotito. L'affare forse non è ancora chiuso. Si chiuderà quando il presidente della Lazio si stuferà di aspettare e dichiarerà una volta per tutte che non vuole più Allegri, prendendo Ballardini o chi che sia. Solo allora tornerà la calma in rossoblù. Considerati i preamboli di questa stagione che verrà, sarebbe meglio dire “forse”.