Il Cagliari è salvo: la matematica ci spiega il perché

Il Cagliari è salvo: la matematica ci spiega il perchéTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Alberto Mariani/TuttoAtalanta.com
mercoledì 2 maggio 2012, 23:43Primo piano
di Francesco Strazzera

La notizia è rimasta in stand-by per qualche decina di minuti. Ma, calcoli alla mano, alla fine si è giunti alla conclusione tanto attesa: il Cagliari è matematicamente salvo. Già, calcoli alla mano. Perché chiunque volesse capire le ragioni per le quali si può affermare con certezza la scampata retrocessione dei rossoblù deve armarsi di pazienza (e calcolatrice) e ipotizzare tutte le possibili opzioni che gli ultimi due turni di campionato potranno regalare.
Il Cagliari è salvo.

Lo sarebbe anche nel caso in cui incappasse in due sconfitte nelle ultime due partite della stagione (contro Juventus e Fiorentina). Potrebbe così essere raggiunto a quota 42 da Lecce, Genoa e Palermo; non dalla Fiorentina, alla quale Conti e compagni andranno appunto a far visita tra dieci giorni in occasione della trentottesima e ultima giornata di campionato.
In caso di arrivo a due col Lecce i sardi sarebbero salvi perché premiati dagli scontri diretti (vittoria in Puglia 2-0 e sconfitta interna 2-1)
Se invece fossero Cagliari, Genoa e Lecce a risultare appaiate a 42 punti la classifica avulsa reciterebbe Cagliari 6, Genoa 5, Lecce 5.
L’ultima opzione prevede un arrivo di gruppo, sempre a 42, di Cagliari, Palermo, Genoa e Lecce con la conseguente classifica avulsa (Palermo 10, Cagliari 9, Genoa 8, Lecce 6) che salverebbe i rossoblù.
Il tutto considerando che in coda restano da giocare ancora scontri decisivi quali Lecce-Fiorentina e Genoa-Palermo.