Da Riva all'unico sardo Piras. Prima delle triplette di colore... rossoblù

Da Riva all'unico sardo Piras. Prima delle triplette di colore... rossoblùTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
domenica 10 marzo 2013, 20:06News
di Federico Ventagliò
Da Oliveira a Ibarbo, passando per Dely Valdes. Quando la tripletta è di colore.

Quella di Ibarbo oggi contro la Sampdoria, è stata l’ottava tripletta realizzata da un centravanti rossoblù in campionato.  Quasi banale specificare come il primo in assoluto sia stato Gigi Riva,  il 2 ottobre 1967 in un Cagliari- Bologna giocato all'Amsicora e terminato poi 4-0. L’altra tripletta di "Rombo di tuono" in campionato coincide con la vittoria esterna con più reti realizzate della storia del Cagliari nella massima Serie: l’1-6 a Varese il 6 ottobre 1969.

Fuori dalla Sardegna, vi è anche un’altra tripla marcatura di Riva col Cagliari: all’Arena Garibaldi di Pisa, in Coppa Italia, in un match che vide il Cagliari imporsi per 4-2. Parlando di Riva, dobbiamo anche estendere il discorso alla maglia azzurra: contro Cipro, fresco di scudetto nell’estate del 1970, va 3 volte a segno,  togliendosi tre anni dopo anche lo sfizio di un poker, gonfiando per 4 volte la porta del Lussemburgo. La partita terminerà poi 5-0 per la Nazionale. Tra i protagonisti dello Scudetto, insieme a Riva, c'è la gloria di 3 timbri in una partita anche per Eraldo Mancin, nella stagione col tricolore cucito sulla maglia, contro il Verona nel maggio del '71. Nell’ultimo anno prima del ritiro di Riva, un altro Gigi sta apprendendo la professione di bomber, diventando via via beniamino dei tifosi: quel Piras che rifila tre gol proprio alla Sampdoria nel 1976. 

Quella di Piras rimane fino ad oggi l’unica tripletta di un sardo in maglia rossoblù. Tutte le altre triplette sono straniere, firmate da goleador di colore: Dely Valdes addomestica per 3 volte la Reggiana, nell’anticipo di venerdi  precedente all’infausto ritorno di semifinale Uefa contro l’Inter, nel 1994. Lulù Oliveira sale in cattedra contro il Bari nel 1996: 2-2 fino all’85’, poi Lulù trasforma un calcio di rigore per il 3-2 e, prima del fischio finale, la ciliegina del terzo sigillo, su passaggio di Bressan.

Patrick M’Boma solo a sprazzi dimostra il suo talento nei suoi due anni a Cagliari. Complice un super Muzzi e la concorrenza di Kallon, solo a primavera inoltrata comincia a segnare. Lo fa subito con il botto: una tripletta ai danni dell’Empoli per il 5-1 finale della stagione 1998-1999. Poi Larrivey: malgrado i ripetuti fallimenti e le prove d’appello, anch’egli ha un posto nei triplettisti rossoblù. Tre le firme dell'argentino nel 6-3 che il Napoli rifilò al Cagliari nella passata stagione, ultima partita di Ballardini sulla panchina rossoblù. Ancora sudamericane, infine, le altre plurimarcature: Nenè segna tre volte al Catania nel dicembre 2010, e il Cesena deve piegarsi altrettante volte ai colpi di Pinilla nella scorsa primavera.