Giusy Achilli: "Allegri un toscanaccio poco incline alle regole"

Giusy Achilli: "Allegri un toscanaccio poco incline alle regole"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 maggio 2010, 16:31Ex rossoblù
di Francesco Strazzera

Sulla decisione del Milan di affidare la panchina all'ormai ex rossoblù Massimiliano Allegri, ha detto la sua anche Giusy Achilli, presidentessa di quel Pavia che nel 1990-91 contava tra le proprie file proprio Max Allegri. La signora Achilli, guarda caso tifosa del Milan, affida al quotidiano Il Giorno i ricordi che la legano al prossimo tecnico rossonero: “Max è stato con noi nella stagione 1990/91 in C1; arrivava dal Livorno, dopo aver addirittura debuttato in A con il Pisa. Un toscanaccio, bel ragazzo, scatenato e dissacrante ma assai poco incline alle ferree regole imposte dal nostro mister Meregalli che spesso per punizione lo cacciava giù dal pullman per le sue intemperanze, contringendolo a fare lunghi tratti a piedi. Ma giocava così bene! Genio e sregolatezza fuori, piedi buoni e cervello fino sul rettangolo di gioco...”.



Giusy Achilli non può che essere felice della carriera del suo pupillo: “Doppia libidine per me che sono anche di provata fede rossonera. Per Allegri farò l’abbonamento a San Siro. A proposito gli ho chiesto se, come da sempre, potevo ancora dargli del tu. Mi ha risposto di non scherzare. Per lui resto il presidente del Pavia, da dove è ripartita la sua carriera che, dopo la brevissima parentesi pisana nella massima categoria, sembrava destinata a palcoscenici ben meno illustri della Scala del calcio”.