Unione Sarda - Cagliari, il futuro è adesso

Unione Sarda - Cagliari, il futuro è adessoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Gianfranco Orrù
mercoledì 18 agosto 2010, 09:51Rassegna stampa
di Niccolò Schirru

Giorico, Martignoni, Dametto e naturalmente Ragatzu, grande protagonista a suon di gol nelle amichevoli del pre-campionato. Straordinario poker di baby assi rossoblù per Bisoli che, tra i tanti obiettivi stagionali, ha anche quello di valorizzare i giovani.
SUPER RAGATZU A settembre Daniele Ragatzu compirà 19 anni, ha già due stagioni in serie A nel curriculum e ha collezionato tredici presenze arricchite da tre gol. Un talento. E non a caso il patron Massimo Cellino, nel corso dell'estate, ha rispedito ai mittenti diverse offerte (soprattutto dalla B) giunte in viale La Playa. Entusiasta l'allenatore Pierpaolo Bisoli, e non solo per i gol (alcuni davvero belli) attraverso i quali il giovane attaccante cagliaritano ha deciso diverse partite dall'inizio della preparazione. Durante il ritiro nel centro sportivo di Assemini, infatti, Ragatzu ha dimostrato di essere cresciuto anche dal punto di vista caratteriale. Non proprio un dettaglio. E pure in campo è esemplare. Tatticamente disciplinato, è il partner ideale per qualsiasi altro attaccante, in continuo movimento nell'area avversaria, sforna assist, fa salire la squadra se necessario, poi quando si ritrova la porta davanti (ma anche alle spalle) si esalta con giocate incredibili. Molto più di un bomber di scorta, insomma. E quello che sta per cominciare potrebbe essere per lui il campionato della svolta.
SORPRESA GIORICO È arrivato in ritiro in punta di piedi, quasi per far numero in attesa di rinforzi, giorno dopo giorno si è conquistato poi il ruolo di vice-Conti. E scusate se è poco. Daniele Giorico, classe 1992, è lui forse la sorpresa più lieta di questa prima parte dell'annata che per il Cagliari, ufficialmente, prenderà il via il 29 a Palermo. Prodotto del vivaio rossoblù, lo scorso anno in prestito all'Alghero in Seconda Divisione, e ora la vera sfida nel calcio che conta.

Centrocampista centrale, grande senso tattico, spirito di sacrificio. Insomma, il giocatore ideale per il ruolo del regista, operaio in fase di interdizione ed estroso quando è il momento di attaccare. Per questo il Cagliari ha cambiato strategia in corsa e deciso di trattenerlo e, se necessario, catapultarlo in trincea. Anche se Dametto deve ancora crescere fisicamente. Certo il futuro è ai suoi piedi.
SPERANZA MARTIGNONI Pure lui è nato nel '92, fresco campione del mondo con la baby Svizzera, è un esterno destro, nella prima parte della stagione potrebbe trovar posto anche nella Primavera, ma in prospettiva è considerato dai dirigenti rossoblù e dallo stesso staff tecnico uno dei giocatori più validi presenti in rosa. Ecco perché già quest'anno, nel corso del campionato, potrebbe mettersi in evidenza anche in prima squadra come alternativa a Pisano.
DAMETTO C'È Diciassette anni, in orbita prima squadra già dallo scorso anno. Oristanese, Paolo Dametto potrebbe diventare un ulteriore punto di riferimento per la difesa in caso di emergenza. Allegri lo ha convocato parecchie volte, e non ha esitato a portarlo con sé in panchina quando i big del reparto erano out. Anche Bisoli sembra essere sulla stessa linea, lo prova spesso durante le sedute tattiche del pomeriggio e durante le amichevoli lo schiera nella ripresa per poi osservarlo con particolare attenzione.
GALLON AVANZA Spesso utilizzato da Allegri per i collaudi del giovedì, e ogni volta lui rispondeva a suon di gol. Ques'anno Mattina Gallon, 18 anni, di Arborea, sarà la punta di diamante della nuova Primavera. Anche per lui la strada verso la serie A sembra già segnata. Bisoli ha già fatto sapere che lo terrà costantemente sott'occhio, così pure gli altri baby rossoblù di Gianluca Festa. Cagliari, il futuro è adesso.