Cagliari-Genoa: i precedenti

Cagliari-Genoa: i precedentiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 7 novembre 2014, 15:10Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
Netto vantaggio dei rossoblù sui...rossoblù

Cagliari-Genoa sarà una partita dove non mancherà il goal. A dirlo sono le cifre in relazione ai precedenti tra le due compagini. L'unico 0-0 è datato 1994, mentre nel resto delle 26 gare giocate in Sardegna il Cagliari ha ottenuto 17 vittorie contro le 3 avversarie, mentre 6 sono stati i pareggi. L'ulteriore dato curioso è che due delle tre vittorie genoane sono arrivate nel 2009 (goal di Olivera) e nel 2010 (Ranocchia nel finale ed esonero di Bisoli), mentre l'ultimo pareggio risale addirittura alla stagione 1997/98 quando Muzzi su rigore al 91' e Morello al 94' firmarono l'1-1 finale. Il borsino delle reti dice 39 per il Cagliari e 18 per il Genoa. L'8 Gennaio 2013, sotto un imponente diluvio, i rossoblù salvarono la panchina di Lopez e Pulga vincendo proprio contro il grifone in una delle rare occasioni in cui lo stadio Is Arenas potè contare sulla piena capienza. Il Cagliari proveniva da 7 risultati negativi di fila e Massimo Cellino iniziava a spazientirsi. Dopo un primo tempo passato ad attaccare il Genoa trovò il goal al 48' con Eros Pisano che corresse in goal un corner proveniente dalla destra.

Memorabile il coro degli Sconvolts non appena l'indimenticato Avramov raccolse il pallone dalla rete: "Siamo sempre con te... Non ti lasceremo mai". Il Cagliari, forte di questo sostegno, impiegò 7 minuti per trovare il pareggio: Nainggolan conquistò un pallone a centrocampo e servì Sau in corsa. Pattolino entrò in area e fulminò Frey di piatto destro. Pubblico in delirio e Cagliari all'arrembaggio. All'82' Daniele Conti venne platealmente trattenuto in area mentre cercava di deviare in rete un cross di Thiago Ribeiro e nel proseguo dell'azione l'arbitro decretò un calcio di punizione dal vertice destro dell'area. Il capitano, dopo essersi beccato il giallo per le proteste, si avventò sul cross di Danilo Avelar per segnare di testa il goal vittoria. Da quella vittoria partì una cavalcata emozionante che portò i rossoblù a conquistare la salvezza matematica già nel mese di marzo.