Cagliari-Sampdoria: i precedenti

Cagliari-Sampdoria: i precedentiTUTTOmercatoWEB.com
sabato 18 ottobre 2014, 10:56Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
Rossoblù in vantaggio, ma...

Sono ben trentaquattro i confronti in terra sarda tra il Cagliari e la Sampdoria. Le vittorie isolane sono ben diciannove, con dieci nulla di fatto e solo cinque affermazioni avversarie. Curioso il dato relativo al bottino delle reti: ben cinquantanove a trentuno per i rossoblù (media 2,65 goal a partita) a dimostrazione del fatto che le due compagini hanno quasi sempre dato vita a confronti ricchi di goal e spettacolo, basti pensare che solamente in tre occasioni (68/69, 90/91, 93/94) le reti sono rimaste inviolate. Come non dimenticare il 3-4 per i doriani nella stagione 96/97? Penultima partita di campionato: i rossoblù, sull'orlo del baratro della serie B e guidati da Sor Carletto Mazzone hanno necessità assoluta di una vittoria, mentre i doriani di Eriksson lottano per entrare nell'allora coppa Uefa. Il tecnico di Trastevere butta in campo tutto il potenziale offensivo a sua disposizione: O'Neill, Tovalieri, Darìo Silva e Muzzi. Sant'Elia tutto esaurito e tensione altissima sin dalle prime battute. Al 12' corner di Mihajlovic e Mancini ben appostato sul primo palo beffa Sterchele di testa. Palla al centro, Minotti lancia Dario Silva che, spalle alla porta, serve l'accorrente O'Neill: il talentuoso uruguaiano dal vertice destro dell'area lascia partire una bordata di rara potenza che si infila sotto la traversa di Ferron. La partita prosegue con rapidissimi capovolgimenti di fronte e al 47' Silva viene stoppato in uscita da Ferron, sul pallone si avventa Tovalieri, ma la sua conclusione viene nuovamente intercettata dall'estremo difensore doriano. Sulla successiva rimessa in gioco la Samp inventa un'azione straordinaria che mette Montella davanti a Sterchele: Minotti tenta un goffo anticipo sul minuto attaccante, ma infila clamorosamente la sua porta. Nella ripresa veementi attacchi del Cagliari con Mazzone che tenta il tutto per tutto: fuori Bettarini e dentro Cozza. Il giovane centrocampista offensivo due minuti dopo il suo ingresso recupera un pallone sulla fascia destra, si accentra e tira fuori dal suo cilindro un pallonetto mancino che inganna Ferron. La gioia dei tifosi rossoblù dura solo sei minuti perchè stavolta Montella, dopo un duetto superbo con Mancini, elude Sterchele e deposita nella rete vuota.

Il Cagliari inizia a patire la fatica, ma non si arrende. Passano altri sette minuti (80'): Tovalieri riceve un pallone all'altezza del dischetto del rigore, tenta di girarsi, ma viene abbattuto da un centrale doriano. Per Pairetto è penalty e Giuseppe Pancaro scarica a rete centralmente il pareggio. A questo punto tutti ci credono, perchè i rossoblù continuano ad attaccare con la forza della disperazione. 85': Roberto Muzzi si libera splendidamente in area sulla sinistra e gira a rete, Ferron è battuto, ma la palla, lentamente si spegne di un niente a lato. Qualcuno paragonò quel tiro a quello di Pusceddu in un drammatico Cagliari-Catania del 1985. Il Cagliari viene sopraffato dalla stanchezza e lascia diversi spazi, su uno dei quali si avventa il giovanissimo Iacopino, da poco subentrato a Montella, che realizza con un tiro dalla distanza deviato da Villa. Una sconfitta che costrinse la banda Mazzone a doversi giocare la speranza dello spareggio a Milano contro i rossoneri. Una partita che, nonostante la sconfitta, la ricordiamo per lo spirito battagliero e mai domo dimostrato dai rossoblù e per gli applausi scrocianti del Sant'Elia. Per "par condicio" ricordiamo anche la "vendetta" del Cagliari due anni dopo: terza giornata di campionato e i rossoblù annichilirono il povero undici di Spalletti con un sonoro 5-0. Alla rete di Kallon nel primo tempo, seguì il poker della ripresa con Muzzi, "topolino" Vasari, ancora Kallon in contropiede e Daniele Berretta con un tiro cross da circa trenta metri. Memorabile l'esordio con la maglia rossoblù numero 26 del giovane difensore Diego Luis Lopez, che iniziava la sua avventura durata ben quindici anni.