Caos a Lecco: il pres Di Nunno accusa i giocatori di combine. La replica tramite l'AIC

Caos a Lecco: il pres Di Nunno accusa i giocatori di combine. La replica tramite l'AICTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 11 marzo 2024, 19:00Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
fonte TMW

A Lecco regna un vero e proprio caos. Il presidente del sodalizio ultimo in classifica in Serie B, Paolo Leonardo Di Nunno, non ha usato mezzi termini nell'accusare i suoi giocatori di combine. A questo riguardo, con una nota diramata dall'AIC, hanno risposto i calciatori e i tecnici del club lombardo: "I Calciatori e i Tecnici tesserati per la società Calcio Lecco 1912 Srl esprimono il proprio sconcerto per le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Paolo Leonardo Di Nunno dopo la partita disputata nella giornata di ieri. Le sue affermazioni, riguardanti un presunto coinvolgimento dei tesserati in condotte illecite, sono semplicemente diffamatorie.

Nessuno deve o dovrà mai mettere in dubbio il nostro impegno sul campo, la nostra lealtà e la nostra trasparenza. Respingiamo dunque fermamente le illazioni del Presidente, lesive della nostra reputazione, parole che gettano discredito sul lavoro svolto da ogni singolo membro della squadra e sull’immagine del nostro club nel suo complesso. Il nostro gruppo è unito e determinato per continuare, con il massimo impegno, a inseguire una salvezza che a molti sembra impossibile e per difendere l'onore della nostra squadra, della nostra città e dei nostri tifosi, certi di poter sempre onorare sul campo la maglia che indossiamo fino all’ultimo minuto".