Dopo sedici anni un raduno senza Daniele Conti

Dopo sedici anni un raduno senza Daniele ContiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 12 luglio 2015, 06:34Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
Dopo sedici anni Daniele Conti non ci sarà al raduno

"Figlio mio, vai pure a Cagliari. Diventerai un grande giocatore". Ricordate queste parole da chi furono pronunciate? Nientemeno che da un campione del mondo come Bruno Conti. Eh si, fu proprio lui nell'estate del 1999 a consigliare al figlio Daniele, neanche ventenne, di approdare nell'isola. Lo scopo? Quello di ogni giovane della cantera di una squadra blasonata: crescere, fare, esperienza e ritornare alla base. E fu così che Massimo Cellino si assicurò quel giovanotto ancora magrolino ed una riga scolpita in mezzo ai capelli con la classica formula tanto cara all'ex patron rossoblù: la comproprietà. Al termine della stagione culminata con la retrocessione in serie B, Cellino spese un miliardo e duecentocinquanta milioni per acquistare il suo intero cartellino.

Crede fortemente in questo elemento. Il risultato? Dopo sedici anni questo ragazzo è diventato non solo un grande calciatore, ma anche un simbolo, anzi, il Capitano. Ben 464 partite condite da 51 goal e diversi anni con la fascia appiccicata sulla maglietta; diverse offerte di squadre come Fiorentina, Napoli, Bayern Monaco e la stessa Roma rispedite al mittente. Questo pomeriggio, quando i giocatori del Cagliari varcheranno i cancelli di Asseminello per il raduno che precederà il ritiro precampionato, Daniele Conti non ci sarà e sarà sicuramente una sensazione particolare per chi, come anche il sottoscritto, ha applaudito, invocato, elogiato ed a volte anche criticato le sue gesta. Chissà se questa notte Conti avrà sognato di raccogliere da casa le sue cose, entrare nella sua vettura e di recarsi al raduno, pronto per caricarsi nuovamente la squadra sulle spalle e riportarla in serie A. Francamente non lo sapremo mai e non è neppure possibile, come si suol dire, metterci nei suoi panni.