Ekdal entra nel club dei "moschettieri"

Ekdal entra nel club dei "moschettieri"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 29 settembre 2014, 18:13Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
Decimo giocatore rossoblù a realizzare una tripletta.

Una tripletta è un traguardo che un attaccante non raggiunge di certo tutte le domeniche, figuriamoci un centrocampista. Eppure Albin Ekdal, che non aveva realizzato più di due goal in una stagione e che spesso gli è stato "segnalato" di trovare poco la via della rete, ha avuto questa gioia nell'arco di soli quarantaquattro minuti, diventando così il decimo giocatore del Cagliari ad aver realizzato una tripletta nella massima serie. Luigi Riva, manco a dirlo, ne ha realizzato ben due contro Bologna e Varese (partita terminata 1-6); nella stagione 1970/71 fu Eraldo Mancin, che di professione faceva addirittura il terzino, a timbrare tre volte contro il Verona, mentre alcuni anni più tardi, 1975/76, fu la volta del sardo Luigi Piras che infilò la porta della Sampdoria in un 5-3 inutile per il Cagliari già retrocesso in serie B. Da qui un lungo salto verso la stagione 1993/94 quando Julio Cesar Dely Valdes in qurantadue minuti schiantò la povera Reggiana (3-0), mentre la stagione successiva contro il Bari (4-2) fu il turno dell'altro "angelo nero" Luis Ayrton Oliveira.

Il camerunense Patrick M'Boma, aitante e fortissimo centravanti, si portò il pallone a casa nella stagione 1998/99 dopo il 5-1 al Sant'Elia contro l'Empoli di Corrado Orrico e l'ex Pierpaolo Bisoli, mentre dieci anni dopo Miguel Anderson Da Silva Nenè, che affronterà il Cagliari da ex proprio sabato pomeriggio, annichilì la difesa del Catania (3-0) con due stacchi imperiosi di testa ed una volè di sinistro. E che dire della tripletta realizzata tutta di testa dall'attaccante argentino Joaquin Oscar Larrivey, croce e delizia del tifo rossoblù? Siamo alla stagione 2011/12 e l'avversario è addirittura il Napoli di Mazzarri, ma il risultato decisamente avverso per il Cagliari (6-3) con esonero rocambolesco di Davide Ballardini qualche ora dopo il triplice fischio. Passarono solamente sette giorni ed il Cagliari, con il rientrato Massimo Ficcadenti, diede il benservito al Cesena di Mario Beretta ed il protagtonista fu Mauricio Pinilla con due goal su rigore ed uno di classica rapina. Curioso aneddoto alla fine della partita: l'attaccante cileno cercò il pallone per portarselo a casa, ma scoprì che il suo compagno Davide Astori lo aveva lanciato ai tifosi per la felicità. Un raccattapalle, accortosi della delusione di Pinilla, corse a dargli un pallone che era stato comunque utilizzato durante il match.