La parola ai tifosi - "Delusione e rabbia"

La parola ai tifosi - "Delusione e rabbia"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
lunedì 10 novembre 2014, 17:55Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
I tifosi protagonisti della nostra rubrica

Tanta rabbia e delusione per l'appuntamento ancora rimandato con la prima vittoria casalinga. La tifoseria non riesce a darci pace per un'altra partita che, con il rigore fallito da Avelar, è stata gettata alle ortiche. Quello che era l'ottimismo che regnava ad inizio campionato inizia a fare spazio alla preoccupazione. Inizamo la nostra carrellata con Massimiliano Fadda:"È inutile continuare a dire che con Zeman si vola. La realtà è una sola, ed è quella che abbiamo una squadra composta da troppi giovani che, anche se bravi, sono privi di quell'esperienza che possa tramutare partite come quella di oggi in tre punti. Non possiamo continuare a non vincere in casa. La classifica è corta e siamo più vicini alla zona pericolosa che a quella delle squadre che puntano all'Europa. Ci vuole più senso tattico e cattiveria, giocare in modo concreto.Sono inviperito e spero che la società faccia qualcosa per mettere in campo una squadra migliore". Proseguiamo con Lando Busanca:"Cosa posso dire? Un Cagliari lento, talvolta impacciato e timoroso, orfano della velocità e dell'imprevedibilità di Victor Ibarbo. Ha vissuto di rendita dopo la magia di Farias, ma nel momento di assestare il colpo di grazia ha mancato di lucidità. Peccato. Perfetta disamina del Mister ZZ nell' affermare che la squadra non gli è piaciuta". In sintonia con quest'utlimo, è Sergio Leone:"Paradossalmente si e capitalizzato più nel primo tempo, nonostante un approccio morbido, quasi timoroso dell'avversario. Nel secondo tempo si è giocato con maggiore convinzione, ma è mancata la lucidità sotto porta. Bene sulla destra Balzano e Farias ed anche Cragno non mi è dispiaciuto. Conti ed Ekdal troppo macchinosi nella zona nevralgica del campo, infatti ne ha risentito la manovra sopratutto nelle ripartenze. Longo a parte l'errore, mostra evidenti segnali di miglioramento nel l'intesa con i compagni. Potrebbe essere la sorpresa dato che Sau sarà out per un po' di tempo. Speriamo bene". L'ultimo a concederci il suo parere è Stefano Demontis:"Ero presente allo stadio e la sensazione che ho avuto era quella che il Cagliari si trovasse di fronte una squadra più forte. Possesso loro e noi che cercavamo di partire in contropiede. Il vantaggio infatti è arrivato con un lancio lungo.

Non riuscivo a capire il gioco e francamente mi sembrava di essere tornato indietro di un anno. Sapevo che il vantaggio non sarebbe durato. Perotti ha fatto impazzare i suoi avversari di turno ed è stato determinante. Episodi sfortunati e pure casuali hanno bloccato la partita sull'1-1. L'amaro in bocca per le occasioni ed il risultato c'è, ma non mi ha soddisfatto per il gioco espresso. Una considerazione a margine. Leggendo i commenti sulla partita trovo molta diversità di giudizi. Forse nemmeno i tifosi, come la squadra sono abituati a questo nuovo corso di Zeman, perchè alla fine non si capisce cosa dobbiamo apprezzare se la qualità o il risultato. Sembra che tutto debba passare attraverso il bel gioco ed il risultato non sia molto importante. Il bel gioco arriverà. Fiducia incondizionata?"