Le 3 migliori e le 3 peggiori operazioni di mercato del 2014

Le 3 migliori e le 3 peggiori operazioni di mercato del 2014TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 29 dicembre 2014, 08:00Altre notizie
di Serafino Ghisu

L’anno volge al termine e presto il 2014 sarà soltanto un ricordo. Tante sono state le operazioni di mercato che il ds Salerno prima, e Marroccu poi, hanno perfezionato nel corso del 2014. Abbiamo selezionato le tre migliori ,e le tre peggiori, operazioni di mercato dell’anno solare che sta per concludersi.  

Le 3 migliori operazioni di mercato:

L’acquisto di Crisetig – L’ex centrocampista del Crotone, Lorenzo Crisetig, ha strappato gli applausi a gran parte del pubblico rossoblù. La buona visione di gioco e il buon senso della posizione fanno di Crisetig un regista di indiscusso valore. Peccato che il 21enne non abbia giocato spesso davanti alla difesa ma come mezzala alla destra di Conti. La coesistenza con il capitano ha però portato risultati negativi: A Zola l’onere di decidere se schierare nelle prossime gare sia Conti che Crisetig dal 1’ o far accomodare uno dei due in panchina.

L’acquisto di Donsah – Godfred Donsah è sceso 8 volte in campo con la casacca rossoblù.  L’ex calciatore del Verona ha dimostrato di essere un centrocampista difensivo, tecnico e dinamico di gran valore. Finora ha giocato poco ma è molto giovane (classe ’96): Il tempo è dalla sua parte.

L’acquisto di Balzano –  Un’altra nota lieta per il Cagliari è arrivata direttamente da Pescara. Il terzino, tanto bramato da Zdenek Zeman, dopo essersi svincolato dal club abruzzese è sbarcato in Sardegna a parametro zero. Balzano ha esordito con la maglia del Cagliari alla prima partita di campionato contro il Sassuolo quando ha preso il posto  dell’infortunato Pisano. Il gol di Sau contro i nero-verdi nacque proprio da un assist di Balzano.

Le 3 peggiori operazioni di mercato:

La cessione di Avramov – Passiamo alle dolenti note del mercato rossoblù: Il mancato rinnovo del contratto di Avramov è una di queste. Il portiere di Novi Sad si è trasferito al Torino a parametro zero per poi passare all’Atalanta. L’inesperienza di Cragno e Colombi è costata cara ai rossoblù, che hanno incassato ben 29 reti in 16 partite. Ora il Cagliari, tramontato il progetto costruito attorno a Zeman, è alla ricerca di un portiere d’esperienza.

L’acquisto di Joao Pedro – Sarebbe dovuto arrivare Josef Husbauer, invece Marroccu ha “deliziato” i tifosi del Cagliari con un colpo dal Portogallo: Joao Pedro Geraldino dos Santos Galvao, noto semplicemente come Joao Pedro. Il brasiliano finora è sembrato lento ed impacciato, non adatto al massimo campionato italiano.

Lo scambio Oikonomou-Capello – Il primo luglio il Cagliari ha perfezionato uno scambio con il Bologna. In Emilia Romagna è finito il difensore centrale Marios Oikonomou, in Sardegna il centrocampista offensivo Alessandro Capello. Oikonomou è diventato un titolare inamovibile dello scacchiere di Diego Lopez. Non solo. Il difensore greco ha segnato anche due gol, entrambi di testa, nel torneo cadetto.  Alessandro Capello, invece, non è mai sceso in campo con la casacca del Cagliari.