Quella volta andò così - La vittoria di Cincinnato sul Barone

lunedì 31 marzo 2014, 16:02Altre notizie

Il figliol prodigo Virdis trafigge la Lupa

La Roma veniva al Sant'Elia da capolista solitaria. A fine partita il Cagliari si arrampicherà a meno uno dalla vetta, raggiungendo al secondo posto Inter, Napoli e Fiorentina e scavalcando la Juventus. Liedholm un anno e mezzo prima si era aggiudicato lo Scudetto della Stella alla guida del Milan, ma di fronte a Tiddia anche lui soccombe. Lo svedese giocava visibilmente per lo 0-0, con otto uomini sistematicamente dietro il pallone, e una “zona” scrupolosamente presidiata dai suoi scudieri. Ma il tecnico di Sarroch indovina tutte le contromisure: Longobucco mette la museruola a Bruno Conti, Pruzzo e Scarnecchia sono soffocati da Lamagni e Azzali. Ancelotti, “pupillo” del Barone, è efficacemente controllato da Osellame. Già al 23' i Rossoblù sarebbero potuti passare in vantaggio: Bellini scodella a beneficio di Virdis, che a seguito di una elevazione perfetta per slancio e tempismo di testa gira verso la porta e Tancredi non vi arriva. L'arbitro D'Elia giustamente convalida, ma l'erronea segnalazione del guardalinee lo spinge ad annullare. Nella ripresa viene annullato un gol anche ad Ancelotti servito da Bruno Conti, ma Carletto ha concluso a gioco fermo. Il gol buono arriva al 78': Marchetti imbecca ancora Virdis e il bomber di Sindia ancora una volta è preciso. Tancredi cede all'inzuccata di Pietro Paolo. Per il centravanti è la meritata rivincita, dopo tre anni nell'algida Torino, dove il suo talento è stato perennemente in discussione e oscurato. L'aria di casa gli ha regalato nuovamente la gioia del gol.