Quella volta andò cosi - 1967, Cagliari-Atalanta sotto il segno di Boninsegna

sabato 13 settembre 2014, 13:53Altre notizie

fonte Archivio Unione Sarda

Doppio Bonimba manda al tappetto gli orobici

All'epoca si giocava anche il primo giorno dell'anno e per il Cagliari è beneaugurante il battesimo del 1967. Il dualismo fra Boninsegna e Riva era in piena auge e la fase era proprio quella in cui (invano) Bonimba ambiva contendere a Riva il diventare eterno beniamino dei tifosi. Tuttavia non a caso: anch'egli era qui all'apice della carriera e rientrava tra i migliori centravanti al mondo. I nudi dati testimoniano la sua caratura: terzo in classifica marcatori con davanti i soli Mazzola e Hamrin. Ma tra il bomber di Mantova e quello di Leggiuno era forse inevitabile non dovesse essserci sintonia (almeno in rossoblù, fenomeno più mitigato in azzurro): dimostrazione ne è il fatto che le domeniche da protagonista del primo -vedi questa con una doppietta- coincidevano con le rare prestazioni in chiaroscuro del secondo. Per il Cagliari la partita si mette subito sui binari giusti, a causa di uno sciagurato autogol del terzino Poppi: intercettato un innocuo cross di Rizzo ha l'idea di servire il proprio portiere, che -distratto- raggiunge il pallone solo dopo che ha ampiamente varcato la linea bianca. Il raddoppio arriva un quarto d'ora dopo, con la più classica delle azioni; discesa sulla fascia di Martiradonna e traversone teso, sul quale interviene di testa Boninsegna in modo magistrale. L'incornata è potente e precisa e vale il due a zero. Giunge nella ripresa la terza marcatura; Riva si incarica di battere un corner e cede a Rizzo, da questi a Bonimba, che in corsa e al volo mette dentro di potenza. Il gol della bandiera per gli orobici è firmato da Salvoli, con la collaborazione di Martiradonna, che tentando un'improbabile salvataggio accompagna invece il pallone al di là della linea.