Quella volta andò cosi - Roma-Cagliari 1-1 nel 1980: Piras va vicino a espugnare l'Olimpico

Quella volta andò cosi - Roma-Cagliari 1-1 nel 1980: Piras va vicino a espugnare l'Olimpico
mercoledì 17 settembre 2014, 10:03Altre notizie
di Federico Ventagliò
fonte Archivio Unione Sarda
La Lupa evita la beffa nella ripresa con De Nadai

È la penultima di campionato e le due squadre sono appaiate al settimo posto insieme al Bologna. La posizione è sicuramente di tutto rispetto per il neopromosso Cagliari, mentre lascia un briciolo di amarezza presso i più quotati giallorossi. In tribuna spicca la presenza di Manlio Scopigno, che insieme ai fasti del tricolore rossoblù, è stato poi anche tecnico dei giallorossi. Tatticamente, è una partita a scacchi tra due grandi strateghi: Liedholm contro Tiddia; quest'ultimo inizialmente sembra spuntarla, ma paradossalmente l'intuizione principale ha forse l'effetto collaterale di trasformarsi in eccesso di ambizione: la rinuncia allo stopper di ruolo Canestrari, per far posto a Osellame, vero centrocampista arretrato sulla linea dei difensori. Sicuramente audace come mossa (come dire oggi un De Rossi stopper), che in fase di impostazione garantisce piedi buoni e visione di gioco. L'effetto boomerang (previsto e calcolato dal tecnico di Sarroch) era costituito dall'esporre costantemente Lamagni all'uno contro uno col bomber Pruzzo. Nella prima frazione la punta capitolina è stata controllata senza eccessivi grattacapi, mentre nella ripresa i rischi sono aumentati anche per la contromossa di Liedholm: dentro la punta Scarnecchia per il terzino Peccenini, per approfittare dello sbilanciato schieramento del Cagliari. Il coraggio di Tiddia però è subito premiato in apertura di partita e si sarebbe rivelato pienamente indovinato con un briciolo di cinismo in più sottoporta, in quanto le occasioni del raddoppio sono fioccate. Gli Isolani passano al quinto giro di lancetta: Piras in posizione di ala destra lascia sul posto Santarini e fronteggia Tancredi: con un preciso diagonale mette fuori causa il portiere e vano è anche il disperato tentativo in scivolata del terzino. La Roma ha il merito di pareggiare dopo soli venti secondi della ripresa: un disimpegno non riuscito di Brugnera consente all'esterno De Nadai di far suo il pallone all'altezza dei venti metri; questi triangola con Amenta e giunto al vertice dell'area piccola trafigge Corti sul primo palo. Nel finale cala l'iniziativa dei rossoblù e per tre volte Pruzzo va vicino a ribaltare il risultato. È tuttavia meritato il punto conquistato dal Cagliari, con Piras che precede di trentatre anni i gol dei sardi in casa della Roma firmati da Pisano (selargino come lui) e Sau, col quale condivide anche l'amarezza per un gol annullato; ma il gol di Gigi in questa partita andava convalidato, come dimostrerà in serata la moviola alla “Domenica Sportiva”.

TABELLINO

Roma: Tancredi Peccenini (46'Scarnecchia) De Nadai Benetti Spinosi Santarini Conti Di Bartolomei Pruzzo Giovannelli Amenta. All.: Liedholm

Cagliari: Cort Lamagni Longobucco Casagrande Osellame Brugnera Bellini Quagliozzi Selvaggi(86' Dasara) Marchetti Piras. All.: Tiddia.

Arbitro: Ballerini di La Spezia

Reti: 5' Piras 46' De Nadai