Quella volta andò cosi - Serie C 1962: Empoli-Cagliari 1-1

martedì 21 ottobre 2014, 13:29Altre notizie

fonte Archivio Unione Sarda

Non basta un guizzo di Torriglia per violare Empoli.

Testacoda alla ventottesima giornata tra l' Empoli e il Cagliari capolista. I padroni di casa giocano dunque la partita della vita e il rettangolo verde diventa un'arena senza esclusione di colpi. Il Cagliari rimane in vantaggio per ottantacinque minuti, ma viene raggiunto su inesistente calcio di rigore: al direttore di gara Orlando di Bergamo è infatti sfuggito che, cadendo a terra, la punta Toscana Magli ha si subito un calcione, ma ad opera del compagno di reparto Tonini, essendo ambedue protesi nel concitato tentativo di colpire il pallone. Malgrado il punto sfumato, il Cagliari allunga sulla diretta inseguitrice, il Pisa, che cade a Ravenna. Silvestri schiera Gagliardi in cabina di regia e affida al terzetto Congiu-Gazza-Torriglia il compito di pungere là davanti. Dopo centoventi secondi il Cagliari è già in vantaggio; cross di Serradimigni, lo stopper Betello non riesce ad allontanare, favorendo l'acrobatica conclusione di Torriglia, che supera Maso. La statistica relativa ai calci d'angolo fotografa nitidamente il copione della partita: quattordici a zero per l'Empoli. Ovvero pallino del gioco costantemente in mano ai toscani, che però faticavano a trovare il bandolo, riuscendo raramente a insidiare lo specchio della porta e inanellando solo corner. Fino all'episodio del penalty che verrà poi trasformato dal terzino Verdi. A fine campionato entrambe salutano la categoria: rossoblù primi e promossi nella cadetteria, Empoli ultimo e retrocesso tra i Dilettanti.