Quella volta andò così - Tiddia conquista il primo punto a Pescara

Quella volta andò così - Tiddia conquista il primo punto a Pescara
venerdì 2 ottobre 2015, 18:39Altre notizie
di Federico Ventagliò
Corti solleva la saracinesca

Tiddia conduce la vice-capolista Cagliari (staccato quattro lunghezze dall'Udinese) a strappare un prezioso punto all' «Adriatico». Gli abbruzzesi rimangono cosi di un punto dietro ai rossoblù, che raggiungono il dichiarato obiettivo del tecnico di Sarrocch: rintuzzare le velleità di sorpasso dei padroni di casa. Trovatosi in superiorità numerica a causa dell'espulsione di Nobili, il Cagliari oltre a non sfruttare l'uomo in più finisce a sua volta in dieci, per il cartellino rosso sventolato a Longobucco. Due nitide palle gol per il colpo del ko non sono state capitalizzate da Marchetti prima e Gattelli poi, mentre il Pescara ha sciupato una buona occasione con Di Michele. Paradossalmente il Cagliari soffre maggiormente durante il frangente con l'uomo in più e ritrova l'equilibrio una volta ristabilitasi la parità numerica. Il fatto è però strettamente legato all'operato del direttore di gara Menegali che -vistosamente pentitosi dell'affrettata espulsione- comincia ad ammonire a raffica gli ospiti, fino a lavarsi letteralmente la coscienza con un altro rosso altrettanto scorretto a parti invertite, espellendo Longobucco. A risolvere il match ci prova Cinquetti che trova l'incrocio dei pali su calcio piazzato, ottima la risposta di Corti che vola a smanacciare. Durante l'intervallo Tiddia decide di osare e rimpiazza il difensore Roffi col centrocampista offensivo Graziani; la mossa non darà i frutti sperati. Nel finale il pallone della vittoria è sui piedi di Marchetti che calcia teso dall'interno dell'area, ma Pinotti è abile a neutralizzare. Da segnalare la presenza in tribuna di Manlio Scopigno, venuto appositamente da Roma per tifare il «suo» Cagliari . Come nel suo consueto stile, sempre pronto alla battuta nel dialogare coi cronisti sardi: «non chiamatemi Mister, sono solo Scopigno; quell'appellativo lo odiavo in carriera, figuriamoci adesso». Poi si fa serio: «un Cagliari con molto carattere, che quando si prefigge un obiettivo lo raggiunge». Conclude con una stoccate delle sue: «se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, le due punte mi sono sembrate scarse».

Tabellino

Pescara: Pinotti Motta Santucci Zucchini Andreuzza Pellegrini Cinquetti (65' Ferrari) Repetto Di Michele Nobili Piacenti.

All.: Angelillo.

A disposizione: Recchi Gamba.

Cagliari: Corti Roffi (65' Graziani) Longobucco Casagrande Canestrari brugnera Bellini Ravot Gattelli Marchetti Piras.

Allenatore: Tiddia.

A disposizione: Bravi Ciampoli.

Arbitro: Menegali di Roma.

Note: splendido pomeriggio di sole, temperatura mite; manto erboso in perfette condizioni.

Spettatori: 34mila circa.

Espulsi: 25' Nobili 61' longobucco.

Ammoniti: Brugnera Longobucco Ravot Gattelli Marchetti.

Calci d'angolo: 4-2 per il Pescara.