Snobbismo e scaramanzia: la storia del Cagliari nella Coppa Nazionale

Snobbismo e scaramanzia: la storia del Cagliari nella Coppa NazionaleTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 22 agosto 2014, 07:57Altre notizie
di Nicola Atzori

Nonostante l'esordio del Cagliari in Coppa Italia sia di gran lunga antecedente a quello in massima serie (la prima edizione a cui prendono parte i Sardi è la seconda del torneo nel 1927), ben poche sono state le soddisfazioni nel suddetto torneo. Il miglior risultato finora conseguito, ricorderanno i tifosi più grandi, risale al 1968 quando i rossoblù di Gigi Riva e Manlio Scopigno si classificarono secondi dopo la Roma. Il torneo era allora strutturato in gruppi e non vi erano partite a eliminazione diretta. In seguito ben pochi risultati possono essere annoverati nella storia del Cagliari in Coppa Italia. Tra questi sarebbe impossibile tuttavia non ricordare la straordinaria impresa dei rossoblù di Gustavo Giagnoni nel 1987 che, nonostante l'ultimo posto in Serie B con annessa retrocessione, riuscirono comunque ad approdare in semifinale prendendosi il lusso di scalzare il posto alla Juventus pareggiando in Sardegna per 1 a 1 e a Torino per 2 a 2. Il Cagliari riuscirà a pervenire in semifinale per altre 2 volte: nel 1999/2000, nonostante un disastroso campionato culminato con la retrocessione e l'ultimo posto in classifica, mettono in seria difficoltà l'Inter perdendo 3 a 1 al Sant'Elia ma vincendo per 2 a 1 a San Siro. Resta spazio per l'impresa sfiorata dal Cagliari di Zola nella stagione del ritorno in massima serie nel 2004/2005 dove i rossoblù di Zola e Suazo si arrendono ancora una volta in semifinale, nuovamente contro i nerazzurri

I pochi risultati conseguiti dimostrano come, sopratutto durante il ventennio di presidenza Cellino, il Cagliari abbia sempre snobbato la Coppa Italia per un motivo o per l'altro. L'attuale patròn del Leeds vedeva infatti il torneo nazionale come una perdita di tempo e un intralcio per la preparazione in allenamento (ultima dichiarazione in tal senso dopo il passaggio del turno due anni fa contro il Pescara a Is Arenas). Se a ciò si unisce il fatto che parallelamente al raggiungimento delle semifinali del 1987 e del 2000 arrivarono due retrocessioni, facile intuire come la scaramanzia Celliniana abbia preso le contromisure del caso, preferendo sempre una facile e veloce eliminazione a un impegno concreto in coppa.

Ora, con l'arrivo di Tommaso Giulini e Zdenek Zeman, il Cagliari ha finalmente la possibilità di staccarsi dal passato cercando di farsi onore anche nella coppa nazionale, la quale tante volte ha permesso a squadre minori una vetrina di prestigio. Sabato sarà un banco di prova per la truppa del Boemo, si inizia dal Terzo Turno eliminatorio: avversario il neo-retrocesso Catania, quanto mai ansioso di riscatto.