Virdis e Macellari: dal campo all'imprenditoria

Virdis e Macellari: dal campo all'imprenditoriaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
venerdì 19 settembre 2014, 18:29Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
fonte Eurosport
Breve servizio di Eurosport

In un servizio della durata di poco più di novanta secondi l'emittente televisiva Eurosport ha parlato di alcuni ex calciatori che, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, hanno abbracciato una relatà diametralmente opposta a quella del pallone. Tra di loro due ex rossoblù. Chi non ricorda Pietro Paolo Virdis? Attaccante completo e cattivo, con un sublime colpo di testa, totalizzò novantasei presenze e trentuno goal con la maglia rossoblù verso la metà degli anni settanta e gli inizi ottanta. Dopo aver fatto la fortuna del Milan di Sacchi ed aver chiuso la carriera a Lecce (segnando tra gli altri un goal proprio al Cagliari) si dilettò nel ruolo di allenatore, tuttavia senza raccogliere tanta fortuna. Oggi l'ex attaccante baffuto di Sindia vive a Milano e gestisce un'enoteca di successo chiamata "I gusti di Virdis". Da buon sardo, del resto.

E come dimenticare Fabio Macellari? Il suo nome è venuto alla ribalta nei social network per una presunta polemica con Radja Nainggolan. Aitante terzino che imperversava sulla corsia mancina del Cagliari di Ventura, giocò tre interessanti stagioni tra il 97/98 ed il 99/00 tanto da suscitare l'interesse dell'Inter di Ronaldo. Nell'estate del 2000 per la bella cifra di otto miliardi Fabio passò alla corte di Moratti, ma la sua permanenza sotto la Madonnina fu breve. Poche presenze, scarso rendimento e mormorii dei tifosi che arrivarono a definirlo un falegname. Dopo varie esperienze, tra cui un nuovo passaggio a Cagliari culminato con il suo allontanamento, ha terminato di recente la sua avventura in campo ed ora, assieme al cugino, lavora nella lavorazione del legname. Qualcuno aveva "visto" giusto?