Cagliari, occhio a Kessie. Isla il profilo ideale?

Cagliari,  occhio a Kessie. Isla il profilo ideale?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 16 settembre 2016, 13:38Avversari
di Giancarlo Cornacchia
Il mediano orobico l'elemento più temibile

Non ha impiegato tanto tempo ad assimilare il credo calcistico della vecchia volpe Giampiero Gasperini. L'Atalanta vuole recitare un ruolo da protagonista anche in questo campionato e si è affidata ad un tecnico esperto che fa della difesa a 3 e della duttilità tattica i suoi cavalli di battaglia ed è proprio su quest'ultima caratteristica che si trova a meraviglia Frank Yannick Kessie. Il centrocampista ivoriano, appena vent'anni, ha già conquistato la platea orobico con 4 reti nelle prime 3 giornate e tanta, tantissima grinta in mezzo al campo. Nato come difensore centrale, ha avanzato il suo raggio d'azione sulla linea dei mediani grazie anche al sapiente lavoro del tecnico Massimo Drago che lo ha avuto lo scorso anno a Cesena. La retroguardia gli stava stretta, aveva tanta voglia di correre, ed ecco che viene collocato a fare quello che un tempo veniva chiamato "mediano di rottura": tanta corsa, altrettanta grinta, unita anche ad un pizzico di tasso tecnico hanno fatto del ragazzo già un punto fermo dello scacchiere del Gasperini.

Nella scorsa gara di campionato contro il Torino si è preso la soddisfazione di strappare il pallone ai più quotati ed esperti compagni per calciare il penalty che ha dato la vittoria sul Torino di Mihajlovic. Domenica arriverà al Sant'Elia e assieme ai suoi compagni cercherà di mettere i bastoni tra le ruote dei rossoblu che cercano disperatamente la prima vittoria in campionato. Quale il profilo ideale per arginarlo? Artur Ionita rappresentava il modello di grinta e rapidità ideale, percui date le carstteristiche dei vari Munari, Tachtsidis e Barella, si potrebbe ipotizzare un avanzamento di Mauricio Isla sulla linea dei mediani. Il cileno ha già ricoperto tale ruolo ai tempi dell'Udinese con risultati importanti e, sempre che la condizione atletica non lo tradisca, potrebbe rivelarsi quel cursore ideale per contrastare il giovane ivoriano e dare sostanza al centrocampo rossoblu che per almeno 4 mesi dovrà fare meno delle peculiarità di Ionita.