Coppa Italia, verso Cagliari-Modena: attenzione a Granoche

Coppa Italia, verso Cagliari-Modena: attenzione a GranocheTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it
martedì 2 dicembre 2014, 11:46Avversari
di Federico Ventagliò
L'Uruguagio punta di diamante del Modena

Forse proprio ciò che manca al Cagliari. In un periodo in cui è talmente inflazionata la dicitura «falso nueve». Più che altro per scopiazzare e/o scimmiotare una blasonata squadra catalana, che -numeri alla mano- quanto ai gol segnati dai suoi centravanti, la professione bomber dimostrano di conoscerla profondamente. Semantica fuorviante. «Falso» rischia di diventare sinonimo di tecnico, abile nel saltare l'uomo, e diventare l'opposto di opportunista, con dimestichezza nei gol di rapina. Il contrario del centravanti «carro armato» specializzato nelle sponde e nel fare a sportellate. Premessa linguistica per presentare Pablo Granoche, «Vero» attaccante del Modena. Sembra rivivere una seconda giovinezza -paragonabile a quella di Oliveira al Como- a trentuno anni, dopo sei campionati nei quali ha segnato col gontagocce. Ma guardando il suo bilancio negli anni in patria, ci si accorge che a segnare «El Diablo» era pratico, e se sei del mestiere la mansione è universale in ambo gli emisferi, cosi come Suarez e Cavani hanno segnato e segnano tanto in Primera Division quanto in Europa. Negli ultimi sei tornei non poteva essere il vero Granoche.

Nel paese del «Sole» va tre volte consecutive in doppia cifra indossando la casacca del Miramar, con dodici, dieci e sedici reti. Si trasferisce in Messico e non smarrisce il fiuto del gol col Coatzacoalcos realizzando ventitre centri, migliorati di una unità con la Triestina nella Serie B italiana l'anno seguente. Inizia poi un lungo travaglio con squadre del Nord, Chievo-Novara-Varese-Padova e Cesena, dove miseramente inanella sedici marcature spalmate in sei campionati. Il suo canto del cigno a trent'anni? Alt. La sua «Restaurazione» avviene un anno fa di questi tempi, approdando al Modena. Subito il ritorno alla doppia cifra con dieci gol , uno ogni centottanta minuti, e oggi guida la classifica marcatori della Cadetteria con dodici segnature e reduce dal poker inflitto al Crotone sabato scorso. Rossettini& Ceppitelli, o Benedetti&Capuano se toccherà a voi: occhio. Si tratta di un «Vero» nove, reale, concreto e autentico. Incisivo. Capace di centotrentacinque gol in carriera.