Highlander Sonetti: "Legato al popolo sardo. Il ricordo più bello? La salvezza conquistata nel 2001/2002"

Highlander Sonetti: "Legato al popolo sardo. Il ricordo più bello? La salvezza conquistata nel 2001/2002"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 21 dicembre 2015, 18:15Ex rossoblù
di Luca Zanda

Nedo Sonetti, vecchia conoscenza del Cagliari, è intervenuto in esclusiva su Radio Star Sport per discutere in merito ai suoi trascorsi in Sardegna. Il tecnico di Piombino ha guidato i rossoblù in ben tre circostanze: nel 2001/2002 (quando subentrò al duo Nuciari-Matteoli), nel 2005/2006 (sostituendo Davide Ballardini) e nel 2007/2008 (prendendo il posto di Giampaolo salvo poi essere cambiato dopo un solo mese). Sonetti, contraddistinto da un carattere simpatico, si sofferma su un episodio sibillino legato alla sua intensa carriera: “Cellino è un presidente vulcanico mentre a me piace dire sempre quello che penso. Una volta mi spedì una lettera in cui mi contestò di aver mangiato una spigola da quattro chili”. Il mister toscano, nonostante il rapporto conflittuale con l'attuale patron del Leeds, rammenta con piacere il suo passato sulla panchina del Cagliari: “In Sardegna ho lavorato benissimo. Il ricordo più bello vissuto nell'isola? Indubbiamente la salvezza che riuscimmo ad ottenere durante la mia prima esperienza in terra sarda”. L'ex allenatore tra le altre di Ascoli e Torino si riferisce alla stagione 2001/2002: “Presi il posto di Nuciari e Matteoli. Cellino mi chiamò disperato. Aveva la necessità ed il dovere di affidare la guida della squadra ad un tecnico esperto. Io ed il mio staff, con l'ausilio di bravissimi giocatori, salvammo il Cagliari dal baratro della C1”. Alcune incomprensioni portarono Cellino a non confermarlo per la stagione successiva. Sonetti, tuttavia, tornò in rossoblù qualche anno più tardi: “Nel 2005 fui richiamato dal presidente. Subentravo dopo che ben tre allenatori (Tesser, Arrigoni, Ballardini) avevano avuto vita breve. Non solo conseguimmo l'obiettivo prefissato ma, addirittura, Suazo fece 22 reti. Anche in quella circostanza non fui confermato. Tornai per la terza ed ultima volta nel novembre 2007 ma guidai la squadra solo per poche partite”. Non può mancare una battuta doverosa sulla sua ultima avventura al Pavia, in Lega Pro: “Sono stato contattato dalla nuova proprietà cinese per fare da consulente tecnico. Tuttavia il presidente Zhu non aveva ben chiaro che ruolo dovessi ricoprire così ho preferito non proseguire il rapporto professionale”. La conclusione è condita da un saluto affettuoso: “Sono molto legato al popolo sardo a cui auguro buone feste ed un 2016 colmo di successi”.

Nedo Sonetti, classe 1941, ha collezionato 56 presenze sulla panchina del Cagliari. Il tecnico toscano è celebre per due ordine di motivi: da un lato perchè ha allenato oltre venti squadre durante la sua lunga carriera, dall'altro perchè ha ottenuto cinque promozioni (con Atalanta, Udinese, Ascoli, Lecce e Brescia) dalla serie B alla A. Da calciatore fu una bandiera della Reggina disputando, dal 1967 al 1972, 130 partite con la maglia amaranto.