Pusceddu su Barella: "Già nel settore giovanile del Cagliari si vedeva che era un grande giocatore"

Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Vittorio Pusceddu ha parlato di Nicolò Barella, neo Campione d'Italia con la maglia dell'Inter e da lui allenato nel settore giovanile del Cagliari. Di seguito le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net: 

"Devo dirvi la verità, già quando giocava nel settore giovanile del Cagliari, Barella ha dimostrato subito le sue qualità da grande giocatore. Naturalmente, si tratta anche di essere fortunati, perché il calcio non è solo una questione di doti tecniche, che sono fondamentali, ma bisogna saper sfruttare il momento in cui ti mandano in campo, fare bene, e avere anche la fortuna di non subire infortuni quando stai cercando di emergere dal settore giovanile. In questo, Barella è stato molto aiutato, ma da parte sua ha messo tanto impegno, perché ha qualità e voglia di arrivare. Quindi non mi sorprende che in questo momento sia considerato uno dei centrocampisti più forti al mondo, non solo a livello europeo, ma credo proprio a livello mondiale.

Quello che mi ha colpito un po’ è come sia maturato a livello tattico, tecnico e di esperienza. Adesso è un giocatore molto credibile, anche di fronte alla porta, riesce a saltare l’avversario facendo la finta, come ha fatto in molti gol. Questo è un talento innato, credo, almeno due volte in Portogallo, di fronte alla porta, un altro giocatore magari meno freddo, avrebbe tirato subito in porta, invece lui ha dribblato il portiere e ha segnato. Quindi credo che sotto questo aspetto sia migliorato tantissimo, e ha migliorato anche il suo comportamento in campo, perché prima, quando lo colpivano, rimaneva a terra per un po’ di tempo, come fanno i ragazzini, ma adesso invece non lo fa più. Ora, quando viene colpito, si rialza subito, accetta le scuse, se gli vengono fatte, quindi credo che sia maturato a livello generale".