Delpupo: "Sogno di esordire in A e in Nazionale. Ora penso al Pontedera"

Delpupo: "Sogno di esordire in A e in Nazionale. Ora penso al Pontedera"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo
venerdì 16 febbraio 2024, 20:45I Rossoblù in prestito
di Vittorio Arba

Isaias Delpupo, fantasista di proprietà del Cagliari attualmente in forza al Pontedera, ha rilasciato una lunga intervista al portale La Casa di C. Di seguito le sue parole:

PRIMA TRIPLETTA IN C - “La mia prima tripletta (contro la Recanatese ndr) è stato un bel momento una bella emozione che ci ha permesso anche di vincere una partita difficile e importante, spero sia la prima di tante. La dedico alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino anche nei momenti difficili“.

GLI INIZI IN ARGENTINA - “In Argentina la gente vive per il calcio, è una religione. Ogni partita è una guerra e si gioca sempre davanti a tanta gente anche nelle categorie inferiori. Ho iniziato nelle vie del mio paese, El Socorro, e nei campetti con i miei amici, poi in alcune squadre della città più vicina, Pergamino”.

L'ARRIVO IN SARDEGNA - “Nel 2017 ho avuto la possibilità di venire in Italia perché alcune squadre volevano vedermi giocare dal vivo, dopo avermi visto in alcuni video. Da lì poi la scelta di andare a Cagliari“.

NOSTALGIA DI CASA - “Mi mancano i miei amici e alcuni componenti della mia famiglia che sono rimasti lì. Mio padre, mia madre e due miei fratelli mi hanno seguito qui in Italia, facendo un grande sacrificio per accompagnarmi in questa mia avventura“. 

"MESSI IL MIO IDOLO" - "È stata una grande gioia per me e tutto il popolo Argentino, sogno di giocare in nazionale da quando ero bambino. Il mio giocatore preferito è Messi, mi ispiro a lui da quando ero piccolo“.

OBIETTIVO PLAYOFF - Ci sono molta tattica e tecnica, ma nonostante questo serve anche un fisico importante per i ritmi che ci sono. Mi aspettavo un bell’ambiente e una bella squadra, conoscevo già Canzi e non ho avuto dubbi nel scegliere Pontedera. Qui mi trovo benissimo e ho la possibilità di crescere. Poi quando sono arrivato ho conosciuto subito il capitano Marcos Espeche, che è argentino come me e mi ha accolto come un fratello. Vado d’accordo con tutti i miei compagni, siamo un bel gruppo e anche i tifosi ci stanno sempre vicini. Questa squadra può arrivare in alto, vogliamo arrivare ai playoff e giocarli con serenità“.

TESTA AL PRESENTE - “Ora mi concentro sulla stagione attuale a Pontedera e dó il massimo per la squadra e per questa società, poi se Dio vuole penseremo al futuro. Il mio sogno è quello di giocare in Serie A ed esordire con la Nazionale".