Il Ranieri furioso punta già al Sassuolo. Rossoblù con il dente avvelenato, ora una ghiotta occasione. All'Olimpico anche note positive. Sull'altalena della bassa classifica resta tutto aperto

Il Ranieri furioso punta già al Sassuolo. Rossoblù con il dente avvelenato, ora una ghiotta occasione. All'Olimpico anche note positive. Sull'altalena della bassa classifica resta tutto apertoTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 4 dicembre 2023, 00:45Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

di Giuseppe Amisani

Rabbia, delusione e tanta amarezza. Ma anche una grande consapevolezza nei propri mezzi perché, al cospetto di un avversario sulla carta più forte, il Cagliari è riuscito a stare compatto. E anche se con un pizzico di sofferenza, a restare in partita fino al fischio finale. Tanto che le due clamorose occasioni di Pavoletti e Oristanio in pieno recupero, avrebbero potuto portare almeno ad un punto per i rossoblù.

Ancora una volta, invece, l’appuntamento con una vittoria contro una big di questo campionato è sfumato. Per il solito errore difensivo (d’accordo, su Hatzidiakos ci sarebbe potuto stare anche il fallo da parte di Lazzari ma è sempre meglio evitare di correre rischi) la squadra ha pagato a caro prezzo. Ma allineandosi con le idee di Claudio Ranieri, è rimasto aggrappata al minimo svantaggio in attesa di quel colpo che avrebbe potuto riaprire i giochi. Che non è arrivato solo per un soffio e allora ci sarà subito da lavorare sodo per cercare di limare le sbavature e tornare alla vittoria.

Tutto resta aperto nell’altalena della bassa classifica ma ora il Cagliari avrà la ghiotta occasione, nel posticipo di lunedì prossimo alla Unipol Domus contro il Sassuolo, di incamerare tre punti preziosissimi. Ancora una volta non sarà certo facile ma in casa, con l’apporto dei tifosi e un avversario alla portata, gli isolani non possono rischiare di perdere ulteriore terreno.

La salvezza, secondo Ranieri, arriverà solo all’ultimo respiro, ma ci sono alcune gare che non possono certo essere fallite. Una di queste è proprio quella contro gli emiliani che giocano, lasciano giocare, segnano tanto ma subiscono anche parecchie reti. Sarà una gara aperta a ogni risultato, alla quale il Cagliari arriva con la giusta rabbia in corpo di chi sente di aver subito un torto. Prima la decisione di sorvolare sul contatto tra il difensore greco e l’esterno biancoceleste, poi l’eccessiva severità con il rosso a Makoumbou (che ai rossoblù costa caro due volte non solo per l’inferiorità numerica per oltre un’ora all’Olimpico ma anche perché dovranno giocare per la prima volta in questa stagione, senza l’uomo al quale Ranieri non rinuncia mai), il club sardo avrà il dente parecchio avvelenato.

Ma dovrà cercare di tramutare questa rabbia in energia positiva per avere una marcia in più nell’affrontare e affondare il Sassuolo. Con alcune note positive che, almeno in parte, bilanceranno l’assenza del congolese: Nandez è tornato e avrà modo di acquisire ancora più minuti sulle gambe, Lapadula è a caccia della miglior forma, Oristanio si è lasciato alle spalle il guaio muscolare e Pavoletti non si è certo dimenticato, anche se utilizzato part-time, di come si centra la porta. Ingredienti che fanno crescere l’attesa per una sfida che il Cagliari avrebbe voluto giocare subito per cancellare una domenica parecchio indigesta.