Le ricorenze beffarde del destino: Lopez e Ventura, i 4-3 e i Romani.

Le ricorenze beffarde del destino: Lopez e Ventura, i 4-3 e i Romani.TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 24 febbraio 2013, 18:15Il punto
di Federico Ventagliò
fonte di Federico Ventagliò

Ancora un Romano è protagonista in un pirotecnico 4-3 del Cagliari. Dov’eravamo rimasti? Ah, già, domenica 10 gennaio 1999. Vero, Mister Ventura? In quella data si giocò Cagliari – Roma 4-3, col tecnico genovese allora sulla panchina Rossoblù, ieri carnefice di un 4-3, oggi vittima. Indovinate un po’ chi guidava i giallorossi in quella circostanza? Quel Zdenek Zeman, al quale anche quest’anno, seppur all’Olimpico, il Cagliari ha inflitto un poker.  Sancendo forse definitivamente la rivincita sulla beffa subita dal boemo, quando, allo stadio Nino Manconi di Tempio, sfoggiò tutta la sua antisportività, imponendo che il campo venisse tracciato nuovamente, in quanto al suo occhio risultava  con le misure scorrette: la perizia dell’arbitro riscontrò infatti la bellezza di 2 (due!) centimetri in meno della misura standard. Daniele Conti. Ancora un Romano dicevamo in apertura. Si, perché quel giorno mattatore della giornata fu Roberto Muzzi. Cagliari con tre Romani in campo, con lui Berretta e Cavezzi, quest’ultimo autore dell’assist per il momentaneo 3-2 di Muzzi. La successione dei gol fu analoga a quella odierna. Senza essere blasfemi, la stessa di Italia-Germania 4-3: 1-0/1-1/1-2/2-2/3-2/3-3/, fino al definitivo 4-3.  Numero 4 sempre ricorrente, come i Rossoblù in campo a Città del Messico: Albertosi-Cera-Domenghini e Riva.

E, superfluo forse puntualizzarlo, anche quel giorno le tinte Isolane sono nel 3-2: galoppata di Domingo, da questi col sinistro a Gigi, che insacca sempre col sinistro. Ma torniamo a Cagliari-Roma 4-3: va riconosciuto a Ventura il merito di aver azzeccato come ingabbiare Totti, facendolo francobollare da una riuscitissima marcatura a uomo da parte di Centurioni. E poi Lopez. Quel giorno ammuffiva nella panchina del Sant’Elia, oggi guida un Cagliari mai domo, malgrado prefetti, questure e sentenze. A volte ritornano agli Incroci del Destino: Ventura e il Cagliari, Lopez e Ventura, i Romani e il Cagliari. Leader, goleador e trascinatori.E Capitani. In quanto Roby quel giorno aveva la fascia al braccio, perché Villa era ancora infortunato. Romani Imperatori a Cagliari. Ieri Muzzi, oggi Conti.