Maledetta primavera

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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 21 aprile 2012, 21:27Il punto
di Giampaolo Gaias

"Maledetta primavera" cantava Loretta Goggi. Una canzone che potrebbe diventare la colonna sonora ufficiale del Cagliari. La primavera è la stagione degli orrori per la squadra rossoblù. Nelle ultime tre stagioni, dopo avvii ottimi, la squadra sarda ha sempre peggiorato drasticamente le proprie prestazioni. Le scorse annate, ottenuta la salvezza, il rendimento del Cagliari calava paurosamente, generando malcontenti e proteste tra i tifosi. Quest'anno invece si è andati ancora peggio: a cinque giornate dal termine il Cagliari ha 4 punti di margine sul Lecce, terz'ultimo, che però ha giocato una partita in meno.

Visti i tempi che corrono, i finali di stagione scorsi sono quasi dei rimpianti. Il Cagliari si ritrova nella zona caldissima della classifica e vista la prestazione e l'atteggiamento dei rossoblù oggi a Parma, le premesse non sono beneauguranti. A tutto questo aggiungiamo la follia di giocare le partite casalinghe a Trieste ( proprio ieri il Sant'Elia è stato dichiarato agibile fino a fine campionato) e la misura è colma. Ficcadenti - il suo Cagliari bis ha ottenuto 7 punti in 6 partite - continua a dire che i rossoblù si salveranno al 100%. Il presidente Cellino, all'indomani dell'esonero di Ballardini, disse "Oggi mi sento più tranquillo con Ficcadenti". Dopo la vittoria col Cesena (esordio del Ficcadenti bis) si parlava di un Cagliari che col tecnico di Fermo aveva ritrovato la compattezza e la propria identità "smarrite" col Balla . A distanza di sei partite, le cose sono visibilmente peggiorate. Il tempo, anche stavolta, è stato galantuomo.