Morale alto e tanto sudore, i rossoblù pronti all'anno del salto

Morale alto e tanto sudore, i rossoblù pronti all'anno del salto
La sede del ritiro rossoblù
© foto di Gabriele Pipia
venerdì 26 luglio 2013, 17:36Il punto
di Redazione TuttoCagliari.net
fonte di Gabriele Pipia, da Sappada (Belluno)
Curiosità e impressioni da Sappada, sede del ritiro del Cagliari

L’allenamento tattico è quasi concluso, davanti alla porta gli attaccanti hanno sbagliato qualche gol di troppo e Michael Agazzi non risparmia ironiche prese in giro: “Mister, meno male che dovevano bombardarmi…!”. Ma Agazzi non aveva ancora fatto i conti con Cossu: cross dalla destra di Ekdal, sponda invitante di Sau e Andrea fa partire un bolide in controbalzo che finisce dritto dritto nel sette. Boato, applausi, risate. “Michael, togliti i guanti, vai in spogliatoio va’…” è la replica goliardica di Cossu al suo portierone.

L’allenamento finisce pochi minuti dopo, tutti vanno a gustarsi una fetta di anguria in spogliatoio ma Conti e Nainggolan restano fuori: vogliono provare i calci di punizione, vogliono perfezionare i dettagli. Ne calciano tre a testa e non ne va dentro una: “Radja levati…Andate a casa, andate a casa” urla Pinilla sbeffeggiandoli da bordocampo. “Vieni qui a calciare invece che startene li…e poi cosa parli? Nelle partitelle sono in vantaggio io” replica sempre scherzosamente il Ninja.

E poi tutti a farsi la doccia. Dopo cena Sappada non offre grandi attrattive e così Cossu e compagni se ne stanno tranquilli nel giardino dell’hotel “Valgioconda”, addobbato con bandiere e stemmi del club. Conti e Pinilla giocano a ping pong in un match tirato fino all’ultimo punto, ma Nainggolan guarda annoiato e sbotta: “Dai, lasciate posto a chi sa davvero giocare”. Prende le racchette e inizia una nuova sfida con Cossu. Capitan Conti intanto si è spostato solo di pochi metri: si aggiunge a qualche ragazzo della primavera che stava giocando a biliardino, e inizia a dominare pure li.  

Tre cartoline da Sappada, nel cuore delle Dolomiti bellunesi, per raccontare il clima con qui il Cagliari si sta preparando ad una stagione che potrebbe regalare nuove ed importanti soddisfazioni da festeggiare nel ritrovato Sant’Elia. Tre flash di vita quotidiana in ritiro, scene che difficilmente i tifosi possono catturare durante l’anno nel blindatissimo centro sportivi di Assemini. Scherzi e prese in giro che testimoniano la presenza di un gruppo affiatato e cementificato. A Sappada i giocatori tra loro si divertono, ma sudano pure tanto. Dopo l’intensa preparazione atletica dei primi giorni ora la coppia Pulga-Lopez sta lasciando molto più spazio al pallone e alla tattica, per migliorare l’intensità di gioco in vista dei prossimi più probanti impegni (a partire da quello di sabato sempre a Sappada con il Tamai, formazione di serie D). Mister Lopez non lascia niente al caso: i meccanismi offensivi sono già ben oliati dalla scorsa stagione ma non manca la voglia di perfezionarsi: “Cattivi, cattivi, bisogna sempre fare gol” urla più volte a Sau e Ibarbo durante le esercitazioni per le punte. Ma a finire sotto torchio è soprattutto la difesa, dove ci sono molti validi giovani da lanciare e un interessante acquisto da inserire: il greco Oikonomou nelle prime uscite di Sappada ha destato una buona impressione, Lopez punta su di lui e in questi giorni di ritiro continua a richiamarlo per spiegargli posizioni e movimenti. Al rientro in Sardegna si uniranno al gruppo Davide Astori e Francesco Pisano, due colonne di un Cagliari che comunque ha già preso forma tra i monti delle Dolomiti. Mentre molte rivali in classifica sono costrette a profondi rinnovamenti, i rossoblu ripartono da molte certezze. Agazzi sempre di ottimo umore che si ferma a chiacchierare con i tifosi dopo ogni allenamento, Dessena con la fascia di capitano che carica i compagni dopo lo stretching dando indicazioni e disposizioni, Conti che abbraccia un ragazzino della Primavera per dargli preziosi suggerimenti. Altri fotogrammi da un ritiro che ha consegnato a Pulga e Lopez importanti conferme.