PERCHÈ IL CAGLIARI È LA JUVENTUS DELLA SERIE B

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© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
lunedì 16 novembre 2015, 11:37Il punto
di Luca Zanda

“Il Cagliari è la Juventus della Serie B”. Questa affermazione, che ha accompagnato l'inizio del campionato rossoblù, ha suscitato diverse reazioni tra i tifosi: soprattutto polemiche ed ilarità dettate dal momento decisamente no che sta attraversando la squadra di Max Allegri. Tuttavia, con il nostro focus, possiamo dimostrare come l'affermazione sopracitata abbia un fondo di verità.

Il paragone
Dopo tredici giornate il Cagliari è in cima alla classifica del campionato cadetto con 29 punti frutto di nove vittorie, due pareggi e due sconfitte. La Juventus che affrontò la Serie B nella stagione 2006/2007 aveva, dopo tredici turni, 33 punti sul campo senza tener conto della penalizzazione scaturita da Calciopoli. La formazione guidata da Didier Deschamps vinse poi a mani basse quel torneo. L'analogia con i rossoblù è calzante. La squadra di Rastelli, infatti, sta guidando senza patemi d'animo il campionato come la Juventus fece qualche stagione fa. Inoltre se è vero come è vero che, dopo tredici giornate, Del Piero e compagni avevano quattro punti in più degli isolani, è altrettanto vero che la vecchia signora fu eliminata al terzo turno di Coppa Italia dal Napoli mentre i sardi giocheranno il quarto turno il 2 dicembre a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Le obiezioni
C'è chi, tra gli addetti ai lavori, sostiene che l'attuale campionato di Serie B non può essere paragonato a quello in cui militò la Juventus che si dovette confrontare con squadre del calibro di Napoli e Genoa. Vero, ma in parte. Indubbiamente, per i torinesi, il torneo risalente alla stagione 2006/2007 era sulla carta più complicato per due ordine di motivi: la penalizzazione che dovettero scontare ed il blasone degli avversari. Ma c'è una considerazione che va fatta per completezza d'informazione. I bianconeri presentavano tra le proprie fila campioni del mondo come Buffon, Camoranesi e Del Piero in aggiunta a fuoriclasse come Trezeguet e Nedved.

L'auspicio
L'auspicio è che i numeri positivi non diano alla testa ma siano un modo per spronare a migliorarsi e a dare sempre il meglio. Sarà difficile per il Cagliari emulare le gesta della Juventus che vinse il torneo con 94 punti sul campo. Rastelli si “accontenterebbe”, ne siamo certi, di stare in testa sino alla fine e dominare il campionato.