Pinilla, se non ci fosse lui...

Pinilla, se non ci fosse lui...TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 1 aprile 2012, 17:29Il punto
di Giampaolo Gaias

Partiamo dalla fine. Il Cagliari ottiene una vittoria importante che allontana, forse definitivamente, la zona calda della classifica. Due a zero su un'ottima squadra come l'Atalanta e boccata d'ossigeno per i ragazzi di Ficcadenti.

Non è però tutto oro ciò che luccica. Il Cagliari vince, ma non convince. I rossoblù, nonostante il punteggio dica il contrario, hanno sofferto e parecchio l'Atalanta. Solo l'imprecisione dei bergamaschi e qualche ottimo intervento di Agazzi prima e Avramov poi, ha permesso di tenere la porta inviolata. Migliore in campo, nemmeno a dirlo, Mauricio Pinilla. Il cileno colpisce un palo in avvio, si conquista da campione la punizione poi trasformata da Conti e sigla anche il 2-0 nella ripresa. E' lui il faro di questo Cagliari e lo sta dimostrando partita dopo partita. Peccato che il gioco rossoblù non lo sfrutti appieno. Pochissimi cross, pochissimi palloni giocabili. Tutte le azioni create da Pinigol sono nate da palloni casuali e non da una manovra ragionata. Peccato perché la qualità del centrocampo del Cagliari è superiore alla media. Il presidente Cellino, in una recente intervista, ha voluto spazzare via le critiche sul difensivismo del gioco di Ficcadenti. Ma anche oggi, a tratti, è apparso evidente. Al 20', in vantaggio per un gol a zero in casa, tutti i giocatori dietro la linea di palla. Pinilla e Thiago Ribeiro costretti a recuperi ben oltre la metà campo difensiva. Un saggio diceva che non basta avere tanti attaccanti per giocare offensivi. Sacrosanta verità.