Il borsino del mercato rossoblù - Bilancio solido, squadra solida?

Il borsino del mercato rossoblù - Bilancio solido, squadra solida?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
venerdì 26 giugno 2015, 00:00Mercato
di Nicola Atzori

Tanti acquisti ma anche tante cessioni nelle prime operazioni di mercato rossoblù: arrivano gratis in Sardegna il terzino Antonio Barreca dal Torino, il centrocampista Marco Fossati dal Milan mentre a 2,5 milioni arriva l'attaccante Federico Melchiorri dal Pescara. Ma i veri flussi di denaro coinvolgono le cessioni. Infatti, come confermato anche dall'edizione odierna dell'Unione Sarda e dal noto sito tedesco Transfermarkt, a fronte dei 4 milioni spesi in entrata sono stati versati nelle casse sarde circa 20 milioni di euro netti; di questi circa 5 milioni arrivano dalle cessioni di Avelar e Rossettini, altri 5 dal rinnovo del prestito di Ibarbo alla Roma, 9 milioni per la seconda metà del cartellino di Radja Nainnggolan. Non solo, a tali cifre vanno aggiunti i 5 milioni di bonus promessi dalla Roma ai Sardi in caso di accesso alla prossima Champions League con il "Ninja", nonchè gli 8 milioni di un eventuale riscatto della seconda metà del cartellino di Victor Ibarbo.
Nonostante tali guadagni, sono ormai quasi certe le cessioni di Farias, Mpoku, Diakite, Ekdal e Brkic, nonché i saluti di Cop e del misterioso Husbauer.
Ora, così come nell'era Cellino, la salute delle casse societarie non si discute, il Cagliari rimane -a ben vedere- una delle poche società con il bilancio pulito e pressoché priva di debiti.

Tuttavia, se andiamo a confrontare la formazione del Cagliari di appena due anni fa con quella odierna, la differenza qualitativa è disarmante. Una squadra che fino a 24 mesi fa appariva come una realtà consolidata della massima serie e che poteva annoverare in rosa calciatori come Nainggolan, Ibarbo, Astori, Pinilla, Vecino e un Nenè comunque più prolifico di Longo, appare ora di una fragilità preoccupante. Certamente deve essere creata una squadra esperta nel campionato cadetto, ma i soldi guadagnati con le cessioni e con i vari "ammortizzatori" che la lega riserva alle squadre retrocesse dovranno necessariamente essere reinvestiti per una squadra che si è vista sottrarre tutte le sue figure di spicco negli ultimi due anni ricevendo in cambio solo potenziali promesse come Joao Pedro, Caio Rangel, Longo, Colombi, Cragno, Husbauer, etc.
Melchiorri, Fossati e Barreca sono un buon inizio anche se in effetti l'organico si è, cessioni alla mano, ulteriormente indebolito dalla fine del campionato. 
Le prossime mosse di mercato daranno chiari segnali sul futuro del Cagliari Calcio, con Giulini che dovrà evitare a tutti i costi i fallimenti della stagione appena conclusa. Sbagliare è umano ma perseverare, sopratutto adesso, sarebbe diabolico.