Avellino, Taccone choc: "Hanno mandato un deficiente ad arbitrare". Ma l'umiltà dov'è?

Avellino, Taccone choc: "Hanno mandato un deficiente ad arbitrare". Ma l'umiltà dov'è?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
venerdì 29 gennaio 2016, 23:41News
di Federico Paparusso
Vergognoso il comportamento del presidente dell'Avellino

Un bel bagno di umiltà in casa Avellino non farebbe male. A partire dal presidente del club Taccone, che dopo aver invocato a gran voce per mesi che "L'obiettivo sarà quello di battere il Cagliari e Rastelli" senza riuscirci tra l'altro, continua a parlare in maniera esagerata e inopportuna prendendosela con l'arbitro Pinzani sulla partita di oggi, autore tra l'altro di un ottima direzione di gara, reo secondo il massimo dirigente irpino di aver espulso ingiustamente Sbaffo: "Hanno mandato un deficiente ad arbitrare" aggiungendo "sono stufo di queste situazioni". Adesso Taccone rischia di essere sanzionato dal giudice sportivo.

REGOLAMENTO. 

"Un calciatore che tocca volontariamente il pallone con la mano deve essere ammonito per comportamento antisportivo se ad esempio: • tocca il pallone volontariamente e platealmente con la mano per impedire ad un avversario di entrarne in possesso; • tenta di segnare una rete toccando volontariamente il pallone con la mano".

Corretta la decisione di Pinzani, che visto il tocco volontario di Sbaffo, non ha potuto che estrarre per la seconda volta il cartellino giallo e mandare in anticipo negli spogliatoi il giocatore dell'Avellino.