Dessena: “Orgoglio di questa squadra, metterei sempre la firma per una stagione così”

Dessena: “Orgoglio di questa squadra, metterei sempre la firma per una stagione così”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 29 maggio 2017, 14:21News
di Pietro Piga

Daniele Dessena, a margine della vittoria del Cagliari contro il Milan, che ha consentito ai rossoblù di piazzarsi all’undicesimo posto in classifica, si è concesso ai microfoni di “Videolina Sport”.

Di seguito, le parole del capitano del Cagliari: “Sono orgoglioso di questa squadra. L’obiettivo di inizio stagione era la salvezza ed è stato centrato. Ringrazio il presidente, il direttore e il mister. Tutti hanno dato il loro contributo, sia chi ha giocato di più sia chi ha giocato di meno. L’abbiamo dimostrato ancora una volta nella partita di ieri, dove è andato tutto nel modo giusto.

Abbiamo sempre onorato il campionato e nell’ultima gara ufficiale al Sant’Elia, è arrivato un successo di prestigio contro una squadra come il Milan. Non è un caso se Tachtsidis gioca la prima partita da centrale della sua vita e la gioca alla grande o se un ragazzo di nemmeno vent’anni come Crosta debutta in Serie A e fa benissimo: vuol dire che noi vecchietti abbiamo contribuito a formare un bel gruppo, sin dal primo giorno di ritiro.

L’attacco è forse il reparto migliore della squadra. E pensare che non abbiamo avuto un giocatore come Melchiorri per gran parte della stagione, anche se poi anche lui ha dato il suo importante contributo. Sin dall’anno scorso abbiamo attuato un 4-3-1-2 molto offensivo, poi è ovvio che in alcune partite è preferibile essere più prudenti. Le sconfitte pesanti? Danno fastidio, ma può darsi che siano pure servite per dare uno scossone e rialzarsi. Comunque metterei sempre la firma per una stagione così.

Secondo me se avessimo avuto sempre tutti gli effettivi al cento per cento avremmo potuto fare un ulteriore salto in avanti in classifica. Un giocatore che mi ha sorpreso? Direi Barella, è cresciuto moltissimo. In questo stadio sono cresciuto come calciatore e come uomo, con i tifosi abbiamo condiviso tante cose, gioie e dolori. Ribadisco che per me i tifosi sono non la cornice dello spettacolo, ma protagonisti come i calciatori: giovedì sera li aspettiamo numerosi”.