Un Cagliari affamato: luci e ombre del primo test

Un Cagliari affamato: luci e ombre del primo testTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
lunedì 20 luglio 2015, 11:12News
di Giancarlo Cornacchia
Note positive e non dopo la prima amichevole stagionale

"Il Cagliari ha la fame giusta", parole del capitano del Cagliari Daniele Dessena che ieri pomeriggio ha rifilato ben quattordici goal allo sparring partner di turno, la Rappresentativa Barbagia. In  questi novanta minuti il tecnico Massimo Rastelli ha potuto constatare, oltre allo stato delle gambe dopo i primi carichi di lavoro, anche la voglia ed appunto la "fame" dei suoi uomini. Sin dai primi minuti si è visto Diego Farias che tentava in tutti i modi di conquistare palloni, a volte anche in modo poco ortodosso, agli avversari che impostavano il loro gioco; Di Gennaro molto ordinato, preciso e puntuale nei suggerimenti; la coppia d'attacco Sau-Capello che si è trovata discretamente, specie nei fraseggi corti voluti dal tecnico campano. Poco da dire sulla difesa, anche se Kranjc si è disimpegnato anche con classe su alcune incursioni del bravo attaccante barbaricino Calaresu, mentre Murru, ammirevole la sua gran voglia di far bene, ha a volte sofferto le volate dell'esterno Secci.



Nella ripresa da rilevare le prestazioni di Deiola e Barella. I due sardi hanno agito ai lati di Fossati formando un duo tutto corsa, rapidità e fantasia, partecipando a diverse azioni che hanno portato al goal i rossoblù. Melchiorri ha subito dato prova delle sue buone doti di stoccatore con un gran goal di testa in avvitamento; Barreca, dopo un inizio stentato, ha imperversato sulla corsia mancina, mentre Joao Pedro ha fatto il bello ed il cattivo tempo con alcuni tocchi di classe, ma palesando anche disorientamento nella posizione di trequartista. Da rivalutare Benedetti che sovente si è fatto trovare impreparato su alcuni capovolgimenti di fronte degli avversari, specie sul guizzante Matromarino. Come primo test Rastelli non può che essere soddisfatto, non tanto per i tanti goal realizzati, ma per i movimenti che la squadra ha provato, e sovente riuscita, a mettere in pratica, nonchè per la voglia che è stata buttata in campo. Mercoledì il Cagliari affronterà, sempre allo stadio del Vento la compagina di Calangianus, avversario ben più ostico di quello affrontato ieri.