Zeman: “La squadra produce ma non raccoglie. Abbiamo bisogno di sbloccarci. Salvezza? Io continuo a crederci”.

Altra partita da dimenticare per il Cagliari, che esce sconfitto, per la seconda volta nel giro di un mese, con lo stesso risultato di 2-0, dal Ferraris di Genova. Il 7 marzo, grazie alle reti di De Silvestri ed Eto’o, era stata la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic ad imporsi sui rossoblù guidati (in quell’occasione per l’ultima volta) da Gianfranco Zola. Stavolta è stato il turno del Genoa di Gasperini, che non vinceva in casa dal 15 febbraio, data nella quale rifilò 5 reti al Verona. Il Cagliari ha cercato di fare la partita nel primo tempo, colpendo tre legni, salvo poi crollare nella ripresa in seguito alle reti di Niang e Iago Falque.
Al termine dell’incontro ha parlato Zdenek Zeman, che ha sottolineato il momento negativo che sta vivendo la squadra: “Peccato perché è dall'inizio del campionato che la squadra produce, ma non raccoglie, sia per i pali, sia per le prodezze dei portieri avversari, sia per gli errori arbitrali. Non ce ne va bene una.

Penso che in questo momento manchi qualcosa, nei secondi tempi subiamo mentre invece prima uscivamo sempre fuori.” Nonostante l’ultima vittoria risalga al 24 di gennaio e la squadra abbia raccolto 2 soli punti nelle ultime 10 uscite, la matematica concede ancora qualche speranza al Cagliari. Per invertire il trend negativo, è necessario il prima possibile avviare un cambio di rotta, proprio come sostiene il tecnico boemo: “Io continuo a crederci, dobbiamo lottare, la voglia c'è, spero che la fortuna prima o poi la fortuna tornerà a girare, dato che nessuno ci aiuta. Abbiamo bisogno di sbloccarci: se oggi uno dei tre tiri va dentro anziché colpire il palo, la squadra prende convinzione nei propri mezzi; al contrario, è normale che si abbatta”. Queste le dichiarazioni di mister Zeman sul sito ufficiale della società rossoblù.