Sant’Elia bloccato, torna in voga Is Arenas

Sant’Elia bloccato, torna in voga Is ArenasTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 20 agosto 2013, 19:16Nuovo stadio
di Matteo Piano
Tutto tace intorno alla soluzione Sant’Elia, torna in ballo l’impianto di Is Arenas

 

A pochi giorni dall’inizio del campionato, la domanda che insistentemente ci si pone è la seguente: dove giocherà il Cagliari nella prossima stagione ?

Tutto tace. Silenzio. Fino a pochi giorni fa sembrava quasi certo un ritorno, addirittura in tempi relativamente brevi, al Sant’Elia: adesso pure questa certezza sembra svanire. Si, perché esattamente a sei giorni dall’inizio del campionato, nessun lavoro di ristrutturazione o semplice manutenzione è stato fatto al Sant’Elia, nessuna bozza di convenzione è arrivata e nessuna certezza è stata data ai tifosi, stanchi di questa situazione che definire paradossale è poco.

Oggi tramite le pagine dell’Unione Sarda sono arrivate le parole del patron rossoblù sulla questione: “ Sono molto preoccupato, non so a che santo votarmi. Siamo al 19 di agosto e non ho neppure ricevuto la coppia aggiornata della bozza di convenzione. Di questo passo non potremo giocare a Cagliari neppure a dicembre”. Difficile perciò un ritorno immediato al Sant’Elia, in un impianto che come dice lo stesso presidente, è in condizioni terrificanti, dove tribuna e sala stampa cadono a pezzi. Difficile è dare certezze ad una squadra, stanca di dover viaggiare a Trieste per giocare in casa e stufa di non aver affianco il proprio pubblico.

Nell’incertezza di questa vicenda ecco che torna in ballo l’ipotesi Is Arenas. Infatti nella giornata di domani è previsto un incontro tra l’amministrazione quartese e il Cagliari Calcio, come conferma il presidente Cellino: “Siamo stati convocati dal Comune di Quartu e a questo punto andremo a sentire cosa hanno da proporci”. Con molta probabilità verrà proposto un riutilizzo dell’impianto quartese, infatti in circa 15 giorni il Cagliari sarebbe in grado di rimontare le tribune rimosse, in maniera tale che la squadra possa usufruire provvisoriamente di un impianto dove giocare. Naturalmente viene difficile pensare che questa possa essere la dimora definitiva della squadra, nel frattempo infatti società e istituzioni dovrebbero pensare al restauro del Sant’Elia o chissà ad un nuovo impianto (visto che tutto è prevedibile). Al momento si può solo attendere, nella speranza che nasca qualcosa di buono e di certo, per dare al Cagliari e ai suoi tifosi la casa che da tanto si meritano.