Borriello illude, il Cagliari cade a Marassi

Il Cagliari, dopo un anno di purgatorio trascorso nel campionato cadetto, torna in Serie A. L'esordio è da brividi. Gli isolani, infatti, ripartono da Marassi, uno degli stadi italiani più affascinanti. Massimo Rastelli, per l'occasione, insiste con il 3-5-2: Ceppitelli, B.Alves e Capuano giocano davanti a Storari mentre Borriello e Sau costituiscono la coppia d'attacco. Juric, invece, propone il consueto 3-4-3 di gasperiniana memoria con Pavoletti – che agisce come terminale offensivo – affiancato da Ocampos e Pandev. I due tecnici, già avversari nella prima giornata del campionato scorso, sono entrambi all'esordio in panchina nel massimo torneo italiano. Dirige l'incontro il signor Orsato di Schio.

La cronaca

Pronti via, al 2', il Genoa è subito pericoloso con Ocampos ma il destro a giro dell'ex River Plate termina alto rispetto alla porta di Storari. Non si fa attendere la reazione degli ospiti che al 7' rischiano di passare in vantaggio: Di Gennaro manda letteralmente in porta Sau che, da pochi passi, si fa ipnotizzare da Lamanna. I giocatori del grifone prendono campo così, al 12', costruiscono un'altra chance nitida con Lazovic che scheggia il palo attraverso un tiro-cross velenoso.
Il Genoa, durante la prima frazione di gioco, detiene quasi il 70% del possesso palla mentre il Cagliari agisce in ripartenza.

La ripresa delle ostilità si apre con un'occasione ghiotta per il Genoa: Lazovic, al 52', attacca la profondità ma il calciatore serbo, trovatosi dinnanzi a Storari, non chiude bene il diagonale. Al 62' Laxalt pennella un pallone al bacio per Pavoletti ma il colpo di testa del centravanti ligure viene smorzato in corner da Storari. Al 66' il Cagliari si inventa un'azione da manuale: B.Alves, con un lancio da metronomo, imbecca Sau che aggancia e serve Borriello. L'ex punta della Roma ringrazia e con un colpo di testa porta in vantaggio i sardi. Al 74' gli ospiti, galvanizzati dalla rete dello 0-1, ci provano con B.Alves ma la punizione del portoghese viene respinta con i pugni da Lamanna. Al 77' gli isolani hanno l'opportunità di chiudere il match sull'asse Murru-Giannetti ma la conclusione dell'ex avanti dello Spezia si stampa sul palo. Nell'azione successiva i padroni di casa trovano il pari attraverso un tiro di Nctham deviato in goal da Capuano. Insistono gli uomini di Juric. Laxalt, al 79', trafigge l'ex estremo difensore della Juventus con il mancino. Dopo una fase di stanca, al minuto 88, il Cagliari capitola. Lazovic fa partire il traversone verso Rigoni che, inseritosi a fari spenti nell'area di rigore avversaria, cala il tris di testa. Non succede più nulla così, dopo cinque minuti di extratime, Orsato manda tutti a farsi la doccia.

L'analisi

Il ritorno in Serie A è amaro per il Cagliari. I rossoblù tengono bene il campo per oltre un'ora. Perchè se è vero come vero che il Genoa aveva il 65% del possesso palla è altrettanto vero che le migliori occasioni le ha sciupate la formazione ospite. Nel primo tempo bene B.Alves mentre Borriello corre tanto per la squadra. Nella ripresa è di pregevole fattura la manovra che porta in vantaggio i sardi sull'asse B.Alves, Sau, Borriello. Il 3-5-2 da garanzie per quel che riguarda la copertura del campo ma al momento non fornisce rassicurazioni in fase difensiva. Da segnalare, in conclusione, le assenze pesanti di Farias e Joao Pedro. Probabilmente una squadra come il Cagliari fa fatica ad affrontare una gara così delicata senza i giocatori di maggior talento e qualità.

Il tabellino

Genoa (3-4-3): Lamanna, Izzo, Burdisso, Gentiletti, Lazovic (Fiammozzi 92'), Rincon, M.Veloso, Laxalt, Ocampos (Rigoni 82'), Pavoletti, Pandev (Ntcham 62'). All: Juric

Cagliari (3-5-2): Storari, Ceppitelli, B.Alves, Capuano (Pajac 81'), Isla, Padoin, Di Gennaro (Munari 69'), Ionita, Murru, Sau (Giannetti 73'), Borriello. All: Rastelli

Marcatori: Borriello 66', Nctham (G) 77', Laxalt (G) 79', Rigoni (G) 88'

Arbitro: Orsato di Schio