CAGLIARI, CHE FIGURACCIA! E IL SASSUOLO RINGRAZIA

CAGLIARI, CHE FIGURACCIA! E IL SASSUOLO RINGRAZIATUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 maggio 2017, 17:08Primo piano
di Pietro Piga

Una gita amara, nel pomeriggio di Reggio Emilia, per il Cagliari. I rossoblù, al “Mapei Stadium”, subiscono una lezione di calcio dal Sassuolo, che fa suoi i 3 punti senza troppa difficoltà: è 6-2. Un passo indietro per Sau e compagni dopo il successo contro l’Empoli e, ancora una volta, l’incubo delle imbarcate. Perso, inoltre, il treno per il 10° posto, lontano 4 lunghezze e inarrivabile.

È ANCORA 4-2-3-1. Massimo Rastelli, che non ha a disposizione Barella – il centrocampista è impegnato nel Mondiale Under 20 in Corea del Sud –, apporta una sola modifica rispetto al 4-2-3-1 anti-Empoli: infatti, a prendere il posto del 18 rossoblù è Padoin, che fa coppia, in cabina di regia, con Tachtsidis. Per il resto, il trio sulla trequarti è composto da Joao Pedro, Sau e Farias, che si muovono alle spalle di Borriello. Eusebio Di Francesco, che schiera i suoi col 4-3-3, ripropone in mezzo al campo, a distanza di 5 mesi, Magnanelli; mentre in avanti, come di consueto, ci sono Berardi, Iemmello e Politano.

HORROR ROSSOBLÙ. L’angolo di Farias, con seguente colpo di testa di Bruno Alves (blocca facile Consigli), è solo un’illusione per il Cagliari che, tra il 6’ e il 13’, subisce 3 reti: la prima, con la retroguardia dormiente e Tachtsidis nella terra di nessuno, la segna Magnanelli con un diagonale dal limite dell’area di rigore; il raddoppio del Sassuolo, invece, porta la firma di Berardi, che sfrutta un lancio impreciso del portiere rossoblù; è di Politano, lasciato liberissimo da Pisacane e Bruno Alves e autore di una sassata dalla distanza, il tris. Il Cagliari, che prova a rendersi pericoloso con i cross di Isla e Murru, è atterrato male sulla gara ma riesce a segnare, al 25’, il 3-1: Sau comincia l’azione allargando per Isla, il quale, dalla destra, scodella di prima intenzione e trova l’incornata di Pattolino. È, però, un altro fuoco di paglia. Infatti, al 34’, i Di Francesco Boys realizzano il poker: calcio di punizione di Sensi e tuffo disperato di Borriello, che manda la sfera nella propria porta, mettendo fuori causa Rafael. Quattro giri di lancetta più tardi, Sau impegna Consigli: l’estremo difensore, in piedi fino all’ultimo, respinge.

LA STORIA NON CAMBIA. Nell’intervallo, Rastelli, per salvare il salvabile, sostituisce Padoin con Ionita. Ed è proprio il Cagliari a incominciare meglio il secondo tempo, sfiorando con Sau e Pisacane il 4-2: dopo la sponda di Borriello, il capitano calcia ma trova i guantoni di Consigli; e, sul successivo angolo, il difensore colpisce l’incrocio dei pali. Gol sbagliati, gol subito. Perché al 10’, Nasca decreta calcio di rigore per un tocco col braccio di Borriello, che c’è ma è troppo attaccato al corpo ed è dunque errore del direttore di gara, consentendo a Iemmello di siglare la manita. Inutile, quanto bello, il 5-2 rossoblù: traversone di Farias, Ionita stacca più in alto di tutti e lascia di sasso Consigli. Dopodiché, non si gioca più e sono le varie sostituzioni a fare da padrone nell’ultima mezz’ora. Nel frattempo, il Cagliari perde, per la gara contro il Milan, Bruno Alves, Isla e Sau, diffidati e ammoniti.

IL TABELLINO

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Antei, Acerbi, Peluso; Sensi, Magnanelli, Aquilani (30’st Biondini); Berardi, Iemmello (20’st Matri), Politano (38’st Ragusa). In panchina: Pomini, Pegolo, Gazzola, Cannavaro, Letschert, Missiroli, Pellegrini, Mazzitelli, Defrel. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

CAGLIARI (4-2-3-1): Rafael; Isla, Pisacane, Bruno Alves, Murru; Tachtsidis, Padoin (1’st Ionita); Joao Pedro (29’st Han), Sau, Farias, Borriello (15’st Faragò). In panchina: Bizzi, Crosta, Miangue, Salamon, Vasco Oliveira, Biancu, Deiola, Di Gennaro. Allenatore: Massimo Rastelli.

ARBITRO: Nasca di Bari.

RETI: 6’pt Magnanelli, 12’pt Berardi, 13’pt Politano, 25’pt Sau, 34’pt aut. Borriello. 11’st Iemmello (r), 15’st Ionita.

NOTE: ammoniti Pisacane, Peluso, Bruno Alves, Isla, Borriello, Sau; angoli: 4-10; recupero: 0’+3’.