Cagliari, che spettacolo

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© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
domenica 18 settembre 2016, 17:04Primo piano
di Luca Zanda
I rossoblù battono l'Atalanta 3-0

Il Cagliari, reduce da un punto ottenuto in tre partite, affronta al S,Elia l'Atalanta di Gasperini. Rastelli, a causa delle numerose assenze, rivoluziona la formazione. L'ex tecnico dell'Avellino insiste con il 4-3-1-2 ma cambia gli interpreti. Davanti a Rafael, infatti, giocano Pisacane, B.Alves, Ceppitelli e Murru. In cabina di regia Tachtsidis viene preferito a Di Gennaro. Il metronomo greco è affiancato da Isla e Padoin. Sulla trequarti, invece, si registra il ritorno di Joao Pedro alle spalle di Sau e Borriello. Gli orobici rispondono con un quasi inedito 3-5-2. In avanti Paloschi è coadiuvato da Gomez. Dirige l'incontro il signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna.

Avvio sprint - Pronti via c'è subito spazio per un episodio dubbio: al 3' Joao Pedro viene mandato in profondità da Tachtsidis. Il fantasista brasiliano viene a contatto con Berisha ma per Fabbri è tutto regolare. Il Cagliari, che inizia il match in maniera pimpante, sblocca il parziale. Joao Pedro, all'8', serve sul primo palo Borriello che ringrazia segnando il più classico dei goal dell'ex. Insistono i padroni di casa: al 12' Sau, dopo una serpentina ubriacante, viene murato dall'estremo difensore bergamasco.

Paloschi, rigore fallito - Dopo il vantaggio isolano la partita si placa per qualche minuto. Al 24' si registra solamente un tiro debole di Borriello che non crea grattacapi a Berisha. Al 34' la gara si accende: Fabbri concede un calcio di rigore all'Atalanta per un fallo di Pisacane su Gomez. Il contatto, tuttavia, è avvenuto fuori area. Alla battuta del penalty va Alberto Paloschi ma l'ex attaccante del Chievo viene ipnotizzato da Rafael. Al 38' i sardi rischiano di raddoppiare con Borriello ma il tiro dell'avanti rossoblù viene parato in due tempi dal portiere orobico.

La ripresa, Cagliari show – La seconda frazione di gioco si apre con lo stesso leitmotiv del primo tempo. Il Cagliari fa la partita in cerca del raddoppio che arriva puntuale al 55'. Ottima la triangolazione targata J.Pedro-Isla-Sau con il trottolino sardo che insacca alle spalle di Berisha. La parte centrale della ripresa è avara di emozioni. Al 70' Sau potrebbe calare il tris ma il suo tiro, deviato dal portiere lombardo, si stampa sul palo. Al 73', tuttavia, Borriello chiude la partita tramite un calcio di punizione battuto in modo magistrale. Non succede più nulla di particolarmente rilevante così, dopo tre minuti di recupero, Fabbri spedisce tutti negli spogliatoi. La fase finale del match diventa per Rastelli l'occasione di richiamare in panchina qualche giocatore. Mercoledì, d'altronde, il Cagliari è impegnato allo Juventus Stadium contro la corazzata bianconera.

 

L'analisi: applausi per tutti – Il Cagliari doveva vincere e convincere. Così è stato. Sono lontane le voci di chi affermava che i rossoblù non avessero un gioco. L'Atalanta, apparsa ben poca cosa, è stata resa inerme dalla compagine di Rastelli che ha letto perfettamente la partita. Bene Joao Pedro al rientro. Il trequartista rossoblù è il collante ideale tra centrocampo ed attacco. Promossa a pieni voti la ditta Sau-Borriello ormai divenuta una coppia affiatata. Ok anche Rafael, chiamato a sostituire capitan Storari, e Tachtsidis capace di tenere bene il pallino del gioco. Ora sarà fondamentale andare a Torino con uno spirito coraggioso e propositivo perchè il match dello Stadium è difficilissimo ma non impossibile.

 

Il tabellino

Cagliari (4-3-1-2): Rafael, Pisacane (Bittante 77'), B.Alves, Ceppitelli, Murru, Isla (Munari 82'), Tachtsidis, Padoin, Joao Pedro (Barella 63'), Sau, Borriello All: Rastelli

Atalanta (3-5-2): Berisha, Masiello (D'Alessandro 46'), Toloi, Zukanovic, Conti, Kessie, Carmona (Grassi 58'), Kurtic (Gagliardini 56'), Konko, Gomez, Paloschi All: Gasperini

Marcatori: Borriello 8' e 73', Sau 55'

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna