Cagliari, è la fine di un ciclo?

Cagliari, è la fine di un ciclo?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 24 maggio 2017, 14:00Primo piano
di Pietro Piga

Il Cagliari e Stefano Capozucca, nella serata di ieri, si sono tolti l’anello dal dito e si sono detti addio. La nota pubblicata sul proprio sito ufficiale da parte del club, nella quale si specifica che «il rapporto di collaborazione professionale non verrà rinnovato a seguito di una scelta presa di comune accordo tra le parti», ha – definitivamente – rotto il matrimonio col direttore sportivo. Il quale, dopo il benservito a Francesco Marroccu e con i rossoblù retrocessi in serie B, si era insediato il 27 maggio 2015. Un anno e 362 giorni fa.

INCERTEZZA E CONFUSIONE. Regnano nel mondo Cagliari, come accennato, nel post-Napoli, da Borriello: «Per la prossima stagione, non sappiamo chi saranno l’allenatore e il direttore sportivo», ha rivelato l’attaccante. E ribadite, incertezza e confusione, dopo la sfida col Sassuolo, da Massimo Rastelli:«Prima di questa partita, forse, c’era un’idea e ora, magari, ce n’è un’altra. Attenderò la decisione della società». Dunque, ecco i punti di domanda, giganteschi, che ruotano intorno alla sede di via Mameli.

SULLA SCRIVANIA. Dopo la fine dell’era Capozucca, che con le sue mosse di mercato – anche in tandem con Tommaso Giulini, come il lavoro per portare Storari e Bruno Alves in Sardegna – ha messo a disposizione di Rastelli, in B prima e in serie A poi, una rosa competitiva. Il buco nella casella “direttore sportivo”, ora, è da tappare. Le voci sul successore di Capozucca si susseguono: da Marco Branca, ex capo degli osservatori e responsabile dell’area tecnica dell’Inter, a Stefano Marchetti, sotto contratto col Cittadella, fino ad arrivare a Giovanni Rossi, legato al Sassuolo, che è il favorito, come riporta L’Unione Sarda. Nessuna mossa, al momento, da parte della società.

IN PANCHINA. Stesso discorso vale per l’allenatore: perché Rastelli, sulla graticola dei tifosi fin dalla scorsa annata, ha sempre ricevuto la fiducia di Giulini; ma, nelle ultime settimane, sembra che il futuro dell’uomo di Torre del Greco sia affidato al risultato di una gara. Una certezza, però, c’è: infatti, per Rastelli il rinnovo contrattuale automatico (l’attuale scadenza è fissata per il 30 giugno 2018) sarebbe avvenuto col piazzamento al decimo posto, ormai non più raggiungibile. Nel frattempo, circolano i nomi dei possibili sostituiti. Uno su tutti: quello di Christian Bucchi, attualmente alla guida del Perugia, che potrebbe essere il profilo più adatto per il Cagliari 2017/2018. Nelle prossime settimane, già da quella successiva alla gara contro il Milan di domenica pomeriggio, si potrebbero avere novità.

CICLO FINITO? È lecito porsi questo quesito, in virtù delle valigie che sta preparando Capozucca (si congederà venerdì pomeriggio in conferenza stampa) e dell’incognita sul prossimo condottiero del Cagliari. Il ciclo biennale Capozucca-Rastelli, che ha raccolto risultati storici – la prima vittoria del campionato di serie B – e importanti – la salvezza, senza affanni, in A –, potrebbe essere ai titoli di coda. Non resta che attendere.