Cagliari-Palermo: le pagelle

Cagliari-Palermo: le pagelleTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
domenica 17 maggio 2015, 17:18Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Cagliari matematicamente condannato

E retrocessione fu. Arrivato finalmente il conforto della matematica, ora neanche il più inguaribile degli ottimisti può pensarla diversamente. IL Palermo riesce ad espugnare il Sant’Elia con una giustezza disarmante. I rossoblù ci hanno provato solo per cinquanta minuti, poi sono letteralmente crollati, complici anche le discutibili scelte di Festa che ha mandato in campo due cadaveri come Joao Pedro e Sau togliendo la vera fantasia di Mpoku. Ed ora si penserà, o perlomeno si proverà a pensare al futuro.

Brkic 6 – Incolpevole sul goal di Vazquez, prodigioso per ben due volte su Belotti e su Quaison

Balzano 5 – Non si vede praticamente mai. Lontano parente dell’esterno agile e veloce ammirato con Zeman. (Dall’89 Longo 4 – Come sempre non pervenuto)

Rossettini 4,5 – Superficiale l’intervento con la quale consente a Vazquez un facile controllo che l’argentino trasforma nel goal partita. Rischia la capitolazione qualche minuto dopo mancando l’intervento su Belotti.

Diakite 5,5 – Meglio del suo compagno di reparto. Prova a dare la scossa alla squadra facendosi vedere in fase di impostazione

Avelar 5,5 – Sbaglia una colossale occasione a tu per tu con Sorrentino. Spinge, crossa e si danna fino all’ultimo

Donsah 6 – Non sempre preciso, ma costantemente presente nell’azione rossoblù. Perché è stato sostituito? (Dal 46’ Joao Pedro 4 – Scelta incomprensibile. Sbaglia praticamente tutti i palloni che tocca dando ulteriore prova della sua carenza nei fondamentali. Il campionato lusitano è di sicuro più adatto alle sue caratteristiche)

Ekdal 6,5 – Il migliore dei suoi. Forse l’unico a crederci veramente. Imposta con diligente ordine, recupera palloni importanti e sfiora pure il goal. Un giocatore così di sicuro non merita la cadetteria

Dessena 6 – A volte impreciso, ma non si può negare quanto abbia dato oggi. Ha ringhiato su tutti i palloni e con rabbia ha rincorso gli avversari sino alla fine

Mpoku 6,5 – Giocatore di alto livello con una visione di gioco importante. Tutte le azioni pericolose dei rossoblù partono dai suoi piedi. Non a caso quando viene richiamato in panchina l’azione offensiva si spegne (Dal 68’ Sau 4 – Non si capisce cosa voglia. Sembra quasi abbia paura del pallone e quando gli arriva si blocca come un dilettante)

Cop 5 – Molto attivo nel primo tempo dove sbaglia almeno due occasioni grazie anche ad un Sorrentino strepitoso. Nella seconda frazione sparisce dai radar, forse complice l’uscita di Mpoku, suo suggeritore

Farias 5,5 – Idem come Cop. Anche lui sulla coscienza almeno un’occasione clamorosa con la porta spalancata. Un attimo di esitazione che ha consentito a Sorrentino di recuperare la posizione

All.Festa 4 – Voto dettato dalle decisioni sbagliate in relazione ai cambi. Joao Pedro e Sau cadaveri ambulanti e fuori Mpoku, il migliore fino al momento della sua uscita assieme ad Ekdal. Peccato perché con la sconfitta dell’Atalanta si sarebbe potuto mantenere acceso quel lumicino di speranza

Palermo: Sorrentino 7,5; Aldelkovic 6; Gonzalez 6; Vitiello 6; Quaison 6; Rigoni 5,5; Jajajlo 6; Chochev 5,5; Daprelà 5,5; Vazquez 6,5; Belotti 6. All.Iachini 7.

Arbitro Cervellera 6,5