Cagliari-Sampdoria, le pagelle: bene Cragno e Pavoletti, male Dessena

Cagliari-Sampdoria, le pagelle: bene Cragno e Pavoletti, male DessenaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
sabato 9 dicembre 2017, 20:17Primo piano
di Federico Paparusso

Cragno 7 Non al meglio e schierato all'ultimo per l'indisponibilità di Rafael, salva la squadra dal tracollo con almeno tre grandi interventi. 

Romagna 5.5 Decisivo l'errore sul primo gol di Quagliarella. Dopo un inizio negativo col passare dei minuti prende le misure e riesce a contenere le punte avversarie.

Ceppitelli S.V. Costretto ad uscire dopo tre minuti di gioco.

Andreolli 6 Incerto nella prima frazione così come tutto il pacchetto arretrato. Meglio nella ripresa. 

Faragò 6 Tra i migliori nella prima mezz'ora di gioco. Poi al 34' deve abbandonare il campo per un problema al flessore. 

Dessena 5 Anche lui si fa male, termina la partita dopo un primo tempo a dir poco imbarazzante.

Cigarini 6 Dopo un primo tempo in sordina, si mette in mostra e la squadra inizia finalmente a macinare gioco.

Ionita 6,5 Nel primo tempo sfiora il gol con una zuccata di testa che esce di un soffio. E' suo l'assist per il pareggio di Pavoletti 

Padoin 6 Parte così così, poi col passare dei minuti acquisisce sicurezza.

Joao Pedro 5.5 Pronti, via e spreca un'occasione da buona posizione calciando fuori. Si vede poco, nel secondo tempo da interno di centrocampo dà una mano in fase di copertura.

Pisacane 6 Se la cava egregiamente con un cliente ostico come Zapata. 

Van Der Wiel 6 In crescita. Entra a freddo dopo mezz'ora, si mette in mostra per tanti cross tagliati che purtroppo le punte non concretizzano.

Farias 6,5 Entra e cambia la partita. Riapre il match con una rete un po' fortunaso. Poi accelera il passo e crea diversi grattacapi alla difesa ospite, sfiorando anche il 3-2 con un'insidiosa conclusione rasoterra a lato di niente.

Pavoletti 6,5 Il migliore. Lotta fino all'ultima andando da una parte all'altra del campo. Fa esplodere la Sardegna con un gran colpo di testa che vale il pari. Potrebbe realizzare anche il gol vittoria ma Viviano glielo nega con una prodezza.