"Caro El Jefe, rimembri ancora quei tempi..."

"Caro El Jefe, rimembri ancora quei tempi..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 30 marzo 2017, 09:01Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Lettera aperta al caro ex Diego Luis Lopez

"Caro Diego, è difficile ancora oggi vederti con una maglia diversa da quella rossoblu. Qualche tempo fa sei stato a Bologna, stessi colori, ma sensazione comunque strana. Ed allora ti dico 'rimembri ancora quei tempi' di un lontano settembre del 1998 quando lasciasti la Spagna ed il Racing Santander, assieme al tuo amico Nelson Abeijon, per approdare in questa ridente isola. Nel tuo primo campionato in serie A una sola presenza. Giampiero Ventura non ti vedeva proprio. La stagione successiva, però, arrivo' il maestro Tabarez che ti consegno' la maglia numero 6 e le chiavi della difesa rossoblu. Gli anni successivi masticasti amaro per la retrocessione in serie B e ben 4 anni di purgatorio prima di ritrovare la massima serie. Ma tu eri sempre li: centrale, terzino destro, o all'occorrenza pure sinistro; maturasti tanto e, nonostante le offerte provenienti nuovamente dalla Spagna, dicesti di no per continuare la tua esperienza in rossoblu. Per tutti, confermato dallo stesso guru del calcio rossoblu Gianfranco Zola, tu eri un vero uomo spogliatoio, un leader.

Nei momenti di difficoltà sapevi come prendere in mano la squadra. Nel 2007 diventasti ufficialmente 'El Jefe', il capitano, e quella fascia la lascerai solo nel 2010 quando, tra le lacrime, decidesti assieme al presidente Massimo Cellino che era giunta l'ora di dire basta dopo 314 presenze con la tua maglia numero 6. Ma il legame con il Cagliari non poteva finire così. 'Diego diventerà sicuramente un bravo allenatore. Mi affidato sempre a lui quando era necessario', parole di Massimiliano Allegri. E così arrivasti nel 2012 a sedere su quella panchina ed in coppia con Ivo Pulga arrivò la salvezza con due mesi di anticipo. Purtroppo, si sa, i risultati condizionano la carriera di allenatore, e la stagione seguente culmino' con il tuo esonero. Domenica ti ritroveremo, questa volta da avversario, e in novanta minuti passeranno nuovamente nella nostra e nella tua mente i ricordi di quasi 3 lustri passati in Sardegna. In bocca al lupo 'El Jefe'".