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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 13 aprile 2017, 07:00Primo piano
di Pietro Piga

Il decimo posto, con tutta probabilità, è svanito. Non ancora, invece, la sindrome negativa del Sant’Elia. Ed è con questa che il Cagliari, da quasi quattro mesi, fa i conti. Domenica pomeriggio, contro il Torino, è arrivata la quinta sconfitta davanti al proprio pubblico, la terza nelle ultime cinque gare.

UN GIRONE FA. Nella prima parte di campionato, la formazione guidata da Massimo Rastelli è stata difficile da buttare giù al Sant’Elia: 6 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. L’ha provato sulla propria pelle, già alla 2ª giornata, la Roma, fermata sul 2-2; ancor di più l’Atalanta (3-0), la Sampdoria (2-1), il Crotone (2-1), il Palermo (2-1), l’Udinese (2-1) e il Sassuolo (4-3), andate tutte ko. Sono riuscite ad avere la meglio, invece, la Fiorentina e il Napoli, che hanno lasciato la Sardegna con i tre punti e una doppia manita in faccia ai rossoblù. Questo rendimento casalingo, tra i primi dieci più prolifici della serie A al girone di boa, è stato fondamentale per chiudere, almeno virtualmente, il discorso legato alla salvezza.

L’ULTIMO SORRISO. Il girone di ritorno faceva presagire ad altre soddisfazioni al Sant’Elia per il Cagliari, che contro il Genoa, nella sfida del 15 gennaio, aveva deliziato il pubblico con un super 4-1. La «testata» iniziale di Simeone era stata annullata, già nel primo tempo, dall’opportunismo di Borriello e dal ginocchio «magico» di Joao Pedro. Il tutto era stato replicato negli altri 45’, con l’acrobazia dell’attaccante e dal rigore trasformato da Farias. Prestazione per palati fini.

UNA TERRA DI CONQUISTA. Il successo sul Grifone, però, non è stato seguito da altri risultati positivi: infatti, nelle successive 5 partite, il Cagliari ha fatto registrare 2 pareggi e 3 sconfitte, con 4 reti messe a segno e 11 raccolte in fondo alla porta. Mai una gioia. Col Bologna è 1-1, Juventus e Inter si impongono, rispettivamente 0-2 e 1-5, mentre la Lazio non va oltre lo 0-0. L’ultima uscita casalinga, appunto, è il 2-3 contro il Torino. Uno score da retrocessione per i rossoblù: ha fatto peggio solo il Sassuolo, che ha sempre perso.

CHANCE RISCATTO. Ultime 7 giornate per migliorare la posizione in classifica, obiettivo raggiungibile attraverso anche a delle vittorie al Sant’Elia. Il Cagliari avrà la possibilità di mettere fine alla striscia di risultati negativi già sabato pomeriggio, quando arriverà il Chievo Verona; e poi il 30 aprile, quando i Rastelli Boys ospiteranno il Pescara. A maggio, invece, in Sardegna saranno attesi l’Empoli (il 15) e il Milan (il 28).