CI PENSA CERRI, SBANCATO IL "PARTENIO"

Il Friday Night della Serie B offre la sfida tra Avellino e Cagliari. I sardi arrivano al “Partenio” galvanizzati dalla vittoria casalinga ottenuta contro la Ternana mentre i lupi auspicano di dar seguito al buon momento di forma che li vede protagonisti. Gli allenatori optano per due sistemi di gioco speculari. Il 4-3-1-2 di Rastelli prevede l'impiego di Joao Pedro come trequartista alle spalle di Sau e Farias. Munari viene preferito a Cinelli, Barreca a Murru. Tesser manda in campo la coppia d'attacco costituita da Mokulu e Castaldo. Per il tecnico del Cagliari è una sfida particolare dal momento che ha lavorato per bene cinque anni in Irpinia: due da calciatore e tre da mister. Nelle ultime tre stagioni alla guida dei verdi ha ottenuto una promozione dalla Lega Pro alla B.

Manto erboso in buone condizioni, dirige l'incontro il signor Pinzani di Empoli.

La cronaca

Dopo appena due minuti di gioco ottima scorribanda sulla sinistra di Barreca. L'ex terzino del Cittadella serve Joao Pedro che sciupa da pochi passi. La reazione dell'Avellino non si fa attendere. Al 4', infatti, Mokulu porta in vantaggio i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione. All' 11' i rossoblù riaddrizzano la situazione: Joao Pedro si sgancia bene sulla sinistra servendo Munari che, davanti alla porta, gonfia la rete siglando il primo centro stagionale. Un episodio cruciale accade al 25': Sbaffo viene espulso per somma di ammonizioni. Al 28' il calcio di punizione irpino viene parato in presa bassa da Storari. Al 29' Joao Pedro ci prova appena dentro l'area di rigore ma Frattali intercetta senza patemi d'animo; al 35' Salamon prima ruba palla all'altezza della linea mediana del campo poi manda letteralmente in porta Sau che coglie il palo. Al 38' i verdi si rendono pericolosi in ripartenza con Bastien che non riesce a concludere in modo vincente il suo diagonale diretto verso la porta isolana.

La ripresa si apre, al 49', con un tiro dalla lunga distanza di Di Gennaro che non impensierisce l'estremo difensore irpino. La seconda frazione di gioco stenta a decollare con le due squadre che fanno fatica a creare occasioni da rete. Dopo una fase di stanca che si protrae sino al 69', Melchiorri (subentrato al posto di Joao Pedro) spara alto da pochissimi passi. Al 77' il neo-entrato Cerri, approfittando di un liscio della retroguardia dei lupi, porta il Cagliari in vantaggio siglando un goal da vero centravanti. All' 82' Munari, involato verso la porta avversaria, si fa murare da Frattali. Nella stessa occasione la palla schizza verso Cerri che spedisce alto. Non succede più nulla così, dopo quattro minuti di recupero, Pinzani manda tutti sotto la doccia.

L'analisi

Dopo un avvio-sprint da parte degli uomini di Tesser (che trovano la via del goal con Mokulu) il Cagliari riesce a reagire grazie alla rete di Gianni Munari. L'espulsione di Sbaffo facilita il compito ai ragazzi di Rastelli che finiscono in crescendo il primo tempo. Nel corso della ripresa la sfida stenta a decollare. Decisivo, come peraltro sabato scorso, l'ingresso di Cerri. Rispetto alla vittoria sulla Ternana, tuttavia, c'è da registrare una differenza. Contro gli umbri Cerri fu bravo a far salire la squadra e procurarsi falli importanti in posizione avanzata. Quest'oggi, invece, l'ariete dell'under 21 è stato lesto a regalare i tre punti a mister, compagni e tifosi risultando un acquisto per il futuro del Cagliari.

Il tabellino:

Avellino (4-3-1-2): Frattali, Biraschi (80' Joao Silva), Jidayi, Chiosa, Pucino, Gavazzi, Paghera, Sbaffo, Bastien (65' Insigne), Castaldo, Mokulu (36' Migliorini) All: Tesser

Cagliari: (4-3-1-2): Storari, Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca, Munari, Di Gennaro (58' Cinelli), Fossati, Joao Pedro (63' Melchiorri), Farias, Sau (74' Cerri) All: Rastelli

Marcatori: Mokulu 4', Munari 11', Cerri 77'

Espulsioni: Sbaffo 25'

Arbitro: Pinzani di Empoli