Con la squalifica di Di Gennaro è dilemma sul regista

Con la squalifica di Di Gennaro è dilemma sul registaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 6 dicembre 2016, 06:58Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Le possibili soluzioni per la sostituzione del centrocampista

Anche la gara contro il Pescara ha lasciato il suo regolare strascico. Con tutta probabilità oggi, infatti, arriverà la squalifica da parte del giudice sportivo per Davide Di Gennaro a seguito della doppia ammonizione presa nel giro di pochi minuti e che ha costretto i suoi compagni a giocare un'ora in inferiorità numerica. Un'altra tegola non da poco per Rastelli che dovrà nuovamente rinunciare ad uno dei suoi elementi più talentuosi per il lunch match di domenica contro il fortissimo Napoli di Maurizio Sarri. Analizziamo in breve quali potrebbero essere le soluzioni per la sostituzione del regista.

Panagiotis Tachtsidis: sulla carta rappresenterebbe la soluzione più logica. Il ragazzo è stato recentemente recuperato dall'infortunio alla caviglia destra rimediato durante una partita con la nazionale ellenica ed ha una gran voglia di riprendere il suo posto. Spirito da indomito combattente, gran senso tattico e della posizione, capace quasi sempre di trovarsi nel cuore dell'azione, ma ha di contro un'eccessiva lentezza di pensiero che sovente lo porta a tardare l'esecuzione e, di conseguenza, pure la manovra. Il rischio è quello di vederlo letteralmente ingabbiato dalle tre mezze punte del Napoli del calibro di Insigne, Hamsik e Callejon.

Gianni Munari: lento, forse anche più di Tachtsidis, ma Rastelli si fida ciecamente di lui. A Verona contro il Chievo lo ha schierato dall'inizio in una posizione che per certi versi ha ricordato quello che un tempo veniva chiamato centromediano metodista. In buona sostanza fare da completo scudo davanti alla difesa e cercare di limitare il trequartista avversario, quasi del tutto dispensato da ogni compito di impostazione della manovra.

 Simone Padoin: paradossalmente la sua assenza a Pescara ha pesato e non poco, specie dopo il rosso a Di Gennaro. Nella vittoria contro l'Udinese è stato spostato in cabina di regia durante il primo tempo, scelta poi risultata vincente. Non è un regista naturale, ma la sua grande flessibilità e tenacia, uniti a giocate di grande intelligenza, lo portano ad essere elemento imprescindibile, un virtuoso tra fasce e centrocampo. Indubbiamente più rapido di Tachtsidis e Munari, potrebbe rappresentare una soluzione da non scartare.