DEBACLE CAGLIARI, ROSSOBLÙ ANNIENTATI ALLO "STADIUM"

Il Cagliari arriva a Torino con l'ambizione di dar seguito all'ottima prestazione messa in scena domenica scorsa, al S.Elia, contro l'Atalanta. La Juventus, invece, vuole ripartire dopo la sconfitta di S.Siro. Max Allegri, in occasione di questo turno infrasettimanale, propone il consueto 3-5-2 con Dybala ed Higuain in avanti mentre in difesa Rugani viene preferito a Bonucci. Rastelli risponde con il solito 4-3-1-2. Spazio per Bittante e Barella schierati rispettivamente al posto di Pisacane ed Isla. In attacco c'è ancora posto per Sau e Borriello coadiuvati da Joao Pedro. Dirige l'incontro il signor Mariani della sezione di Aprilia.

Inizio divertente – L'avvio di gara è vibrante con la Juventus che palleggia ed il Cagliari pronto a ripartire in contropiede. Sau, con la sua rapidità, mette in difficoltà Barzagli che però, grazie alla prestante forza fisica, riesce a cavarsela egregiamente.

Rugani, Juventus avanti – I bianconeri, al 14', trovano la via del goal in virtù di uno schema su palla inattiva. Pjanic imbecca Higuain che tira verso la porta di Storari. L'estremo difensore rossoblù respinge la sfera sui piedi di Rugani che insacca anticipando Ceppitelli. La reazione degli ospiti è affidata a Di Gennaro ma l'ex playmaker del Vicenza, al 24', serve Barella anziché tirare verso la porta sguarnita.

Le catene bianconere – Le triangolazioni dei padroni di casa funzionano alla perfezione. Da una parte la catena è composta da Pjanic, Dani Alves e Dybala, dall'altra, invece, c'è spazio per Hernanes, Alex Sandro ed Higuain. Al 33' l'ex fuoriclasse del Napoli calcia da fuori ma il suo tentativo finisce al lato dopo aver preso il palo esterno. Il raddoppio bianconero è solo rimandato. È il 35': Pjanic, che viene lasciato inspiegabilmente solo dalla retroguardia isolana, tira in porta ma Storari lo ipnotizza deviando su Higuain che sigla la rete del 2-0. La Juventus è padrona del campo. Al 37' un Pjanic ispirato ci prova dalla lunga distanza ma Storari ci mette una pezza. Due minuti più tardi i campioni d'Italia dilagano. Ancora uno schema da palla inattiva ed ancora una disattenzione della difesa sarda. Così, al 39', Pjanic serve Dani Alves che tutto solo cala il tris.

Ripresa a ritmi più bassi – Il secondo tempo, come preventivabile, viene giocato a ritmi più bassi. La Juventus ci prova al 58' con Dani Alves ma il tiro dell'ex esterno del Barcellona viene deviato in corner da B.Alves. Insistono i bianconeri prima con Pjanic (su punizione al 73') e poi con Hernanes (botta dalla distanza al 74'). I padroni di casa, all' 83', mettono la chiosa sul match grazie ad un rocambolesco autogoal di Ceppitelli. C'è ancora tempo, al 90', per un'occasione firmata da Pjaca che però spara alto da pochi passi. Non succede più nulla così, dopo due minuti di recupero, Mariani spedisce tutti negli spogliatoi.

L'analisi – La disamina di questa partita non può che essere impietosa. Perchè è vero che la Juventus dispone di una rosa frutto di un mix di qualità e forza fisica ma è altrettanto vero che il Cagliari è sceso in campo inerme. La partita, evidentemente, poteva essere letta meglio. In Serie A non puoi prendere due goal in quella maniera su palla inattiva. I sardi, peraltro, hanno subito dieci reti in cinque partite e non hanno raccolto ancora punti lontano dalle mura amiche. A ciò aggiungiamo il fatto che i rossoblù non hanno mai tirato verso la porta bianconera. Ora è fondamentale fare quadrato e ripartire cercando di sfruttare al meglio il doppio impegno casalingo contro Sampdoria e Crotone.

Il tabellino

Juventus (3-5-2): Buffon (Neto 46'), Rugani, Barzagli, Chiellini, Dani Alves, Pjanic, Lemina, Hernanes, Alex Sandro, Dybala (Pjaca 72'), Higuain (Mandzukic 81') All: Allegri

Cagliari (4-3-1-2): Storari, Bittante, B.Alves, Ceppitelli, Murru, Padoin, Di Gennaro, Barella, J.Pedro (Panagiotis 46'), Sau (Munari 67'), Borriello (Giannetti 46') All: Rastelli

Marcatori: Rugani 14', Higuain 35', Dani Alves 37', Ceppitelli (autorete) 83'

Arbitro: Mariani di Aprilia