Deiola, è l’ora giusta?

Deiola, è l’ora giusta?TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
sabato 25 marzo 2017, 07:00Primo piano
di Pietro Piga

«Solo felicissimo! Farò del mio meglio per ricambiare la fiducia del Cagliari». Il 31 gennaio, al suo sbarco all’Aeroporto di Elmas, Alessandro Deiola aveva speso parole al miele per la società di Tommaso Giulini. Il presidente l’aveva voluto e poi se l’è ripreso l’ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, mettendo fine, con sei mesi d’anticipo, al prestito allo Spezia. L’emergenza del centrocampo d’inizio anno fu il motivo del rientro in rossoblu del ventunenne di San Gavino Monreale, che però è ancora a secco di presenze in questa seconda parte di stagione. I problemi in mediana, causa infortuni di Dessena (stagione finita) e Barella (un mese di stop), sono riaffiorati e per Deiola, in virtù anche della salvezza virtualmente acquisita e qualche esperimento per il futuro, l’opportunità è dietro l’angolo.

OSSA FATTE. Sette minuti contro la Spal in Coppa Italia, tre in più contro la Roma, gara che per Deiola ha segnato l’esordio in serie A. Passato agosto, l’abbondanza nella zona nevralgica del campo e l’intenzione da parte del Cagliari di fargli mettere minuti sulle gambe l’ha costretto al trasferimento, con la formula del prestito annuale, allo Spezia. In serie B, con Domenico Di Carlo in panchina, il giocatore è stato uno dei più positivi: da mezzala, il ruolo che più gli si addice, 14 partite (+2 in Coppa Italia) e una rete, di testa, che affondò il Brescia. E’ ancora il campionato cadetto, dopo l’esperienza dell’anno prima col Cagliari (21 gare e 2 gol), a far scoccare la scintilla in Deiola.

IN RIPRESA. L’esperienza positiva in Liguria, come sopracitato, ha portato al rientro alla corte di Massimo Rastelli di Deiola. Al momento, per il centrocampista c’è da risolvere un guaio fisico: infatti, la distrazione alla regione inguinale l’ha lasciato ai box dal 14 marzo, saltando le convocazioni contro Fiorentina e Lazio. Sotto con le terapie e il lavoro differenziato, la speranze dell’allenatore, che ancora non l’ha ancora impiegato tra febbraio e marzo, è quella di averlo a disposizione per sfida di Palermo del 2 aprile. E chissà che per per Deiola, al Barbera, non sia l’ora giusta per ricalcare l’erbetta della A.