È tempo di riscatto: col Bologna contano solo i tre punti

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sabato 6 ottobre 2018, 05:47Primo piano
di Matteo Cardia
Sarà uno scontro importante quello che il Cagliari si appresta ad affrontare nelle prossime ore: avversario il Bologna, concorrente diretto per la salvezza.

Sarà uno scontro importante quello che il Cagliari si appresta ad affrontare nelle prossime ore: avversario il Bologna, concorrente diretto per la salvezza. I felsinei cercheranno di confermare il loro momento positivo – due vittorie nelle ultime tre, perdendo solamente allo Juventus Stadium – provando a raccogliere la loro prima vittoria esterna; i rossoblu, d’altra parte, vanno a caccia della vittoria in casa che manca ormai da troppo tempo. Una sfida aperta, sicuramente dura, dove il Cagliari però può imporre il suo gioco.

L’ultimo scontro alla Sardegna Arena, avvenuto l’annata scorsa, terminò con uno scialbo zero a zero. Su un totale di 28 partite giocate in casa nella massima serie, il Cagliari ha vinto per undici volte e il Bologna per quattro, mentre il pareggio è stato il risultato più frequente verificandosi ben tredici volte.

 Rispetto all’anno scorso, la squadra emiliana ha cambiato modulo e interpreti:  dal 4-3-3 al 3-5-2 con, innanzitutto, una manovra offensiva privata del talento di Verdi - passato al Napoli- e che ha messo da parte Mattia Destro, per far spazio a due nuovi volti, quelli di Diego Falcinelli e Federico Santander, con Orsolini prima opzione a subentrare. A centrocampo numerose conferme,tra cui quella dell’ex Donsah e del capitano Dzemaili, e alcune novità: il centrocampista centrale Svanberg, gli esterni a tutto campo Diiks e Mattiello. La difesa si fonda sulla presenza di De Maio e sull’esperienza di Danilo, arrivato dall’Udinese, e del nuovo portiere Skorupski. Il gioco mostrato non è stato – per ora- entusiasmante, con la maggioranza dei palloni giocati sulle fasce, specialmente quella sinistra, per cercare di arrivare spesso al cross; le lacune sono vistose nella poca capacità di far possesso palla e nelle troppe occasioni concesse agli avversari, nonostante la densità a centrocampo.

Qualche dubbio per il tecnico ex Venezia, ha chiesto ai suoi di confermare la prestazione vista con l’Udinese:  Orsolini e Okwonkuo insidiano il posto di Falcinelli e a centrocampo Nagy e Pulgar si contendono la regia. I probabili XI: Skorupski; Calabresi,  De Maio, Danilo; Mattiello, Dzemaili, Nagy, Svanberg, Diiks; Santander, Orsolini.

Il Cagliari ha raccolto meno di quanto ci si aspettasse in queste prime giornate di campionato. Lo scontro con il Bologna può rappresentare una buona opportunità per provare a trovare i primi tre punti interni. I passi indietro sul piano del gioco, soprattutto nelle ultime due trasferte e nel secondo tempo con la Samp, non possono rappresentare di certo un punto di non ritorno. Sarà necessario rendersi cinici in area di rigore e non solo, cercando di essere più coraggiosi nel tentare il tiro dalla distanza, imprimendo incisività al proficuo possesso palla. Una settimana altalenante in casa rossoblu: da una parte il rientro, dopo quasi un mese e mezzo, di Luca Ceppitelli in gruppo e tra i convocati, oltre che la nuova chiamata di Cragno e Barella in nazionale, oltre quella di Romagna con l’U21; dall’altra l’infortunio di Klavan e i fastidi accusati da Diego Farias, nonostante quest’ultimo sia stato apparentemente recuperato. Oltre al centrale estone, resteranno fuori ancora Lykogiannis e Rafael.

Maran, durante la conferenza stampa della vigilia, ha parlato del buon lavoro svolto dalla squadra in settimana e  ha voluto caricare il gruppo affermando chiaramente che l’unico obiettivo previsto sia quello della vittoria. Tre punti che sono raggiungibili con il giusto atteggiamento: un mix di concentrazione e consapevolezza dei propri mezzi, fondamentale per tramutare i sacrifici sul campo in risultati. Le uniche titubanze sulla formazione dovrebbero essere sul fronte difensivo, dove in quattro si giocano due maglie. I probabili undici: Cragno; Srna, Ceppitelli, Romagna, Padoin; Bradaric, Castro, Barella; Joao Pedro; Pavoletti, Sau.

Ad arbitrare l’incontro il signor Pasqua della sezione di Tivoli, assistito dai guardalinee Peretti e Tolfo. Al VAR, la coppia Nasca- Ranghetti.