ESCLUSIVA TC - Sonetti: "Sarà dura battere l'Ascoli. Rastelli mi convince"

Rampante, allegro e grintoso come sempre mister Nedo Sonetti ha parlato ai microfoni di TuttoCagliari.net della sfida che lunedì sera vedrà di fronte due sue ex squadre, Cagliari e Ascoli.

Mister, anzitutto come sta?
Beh, abbastanza bene. Mi manca il bel profumo dell'erba. Non riesco a stare lontano dal campo nonostante l'età che avanza

Che è successo a Pavia e al suo progetto?
A dire il vero non ero neppure a conoscenza di un così detto progetto Pavia. È andata così, pazienza.

Nonostante tutto continua a seguire il calcio da vicino?
Assolutamente sì.  Dalla serie A alla Lega Pro non mi perdo nulla.

Che partita sarà tra Cagliari e Ascoli?
I sardi indubbiamente partiranno con il netto favore del pronostico,  ma guai a pensare di poter ottenere facilmente la vittoria. L' Ascoli ha di recente cambiato la guida tecnica e la squadra ne ha subito tratto giovamento.

Il Cagliari ha la possibilità di "uccidere" il campionato così come ha fatto il Carpi lo scorso anno?
Assolutamente no, casi come il Carpi sono più unici che rari. Il Cagliari, dal canto suo, ha un ottimo organico,costruito per l'immediata risalita in serie A. La società è solida ed ha le idee chiare, ma sarà necessario mantenere alta la concentrazione sino alla fine.

Che idea si è fatto di Massimo Rastelli e della sua filosofia di gioco?
È un bravo allenatore e lo sta dimostrando con i risultati. Ha allenato l' Avellino e lo ha portato ad un passo dalla serie A. In una piazza particolare come quella irpina pochi possono vantarsi di ciò. 

Che progetti ha per il futuro? 
In verità sarà difficile che possa ricevere una chiamata per allenare, ma se dovesse arrivare non ci penserò due volte. Anche se si trattasse di affiancare u  giovane allenatore o supervisionare qualche settore giovanile. Vorrei salutare tutta la gente di Cagliari e della Sardegna. Gente meravigliosa che merita il meglio e soprattutto la serie A.